Che strano, il calciomercato 2010. Le big seguono strade completamente diverse tra loro, perseguendo obiettivi altrettanto diversi. Forse il calcio italiano una situazione del genere non l’ha mai vissuta, ma con i Mondiali che iniziano tra una settimana esatta, quasi nessuno ci bada. Eppure.
Eppure le sette sorelle oramai non esistono più da tempo. E delle sette che furono, ora è l’Inter la cenerentola di quell’età dell’oro del calcio italiano, ad essere la regina incontrastata. Restarle in scia non è impresa impossibile, ma è davvero dura.
ROMA – Acque agitate alla Roma. L’istituto bancario Unicredit è in pressing nei confronti della Italpetroli (della famiglia Sensi), che vanta con l’istituto un ingente debito finanziario. E la stessa Unicredit proprio ieri, attraverso un comunicato stampa, ha fatto capire di non essere disposta ad effettuare alcuno sconto. Ma che con la cessione della maggioranza delle quote dell’AS Roma, sarebbe disposta a considerare il debito saldato. Insomma, una specie di ricatto finanziario, a cui la Sensi ha risposto con un immediato e lapidario commento: “Posso farmi da parte anche subito”. Difficilmente ciò accadrà. Anche in virtù dell’arbitrato odierno, nel corso del quale le due parti sembrano essersi riavvicinate nel tentativo di trovare un accordo. Anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è intervenuto per ribadire che garantirà il suo ruolo da intermediario tra le parti, affinché si arrivi ad un accordo utile e giusto per tutti. Intanto, sul fronte del calciomercato, la Roma ha piazzato già due colpi di un certo spessore: dal Palermo è arrivato il centrocampista brasiliano Fabio Simplicio, svincolato. Mentre dal Flamengo, con un vero e proprio blitz di calciomercato internazionale del d.s. Pradé in Brasile, arriverà niente di meno che l’ex centravanti di Inter, Fiorentina e Parma, l’imperatore Adriano. Due operazioni ancora più importante se si pensa che entrambe sono avvenute a costo zero, visto che entrambi i giocatori non hanno rinnovato con le loro rispettive ex squadre. Da segnalare anche i rinnovi contrattuali di Julio Sergio e Marco Cassetti (entro oggi potrebbe essere uffficializzato pure quello di Rodrigo Taddei). Sul fronte cessioni, sicuramente partirà un difensore: Ranieri, confermato alla guida tecnica della squadra dopo l’eccellente stagione appena trascorsa, vuole trattenere l’argentino Burdisso di proprietà dell’Inter.
Sulle due sponde del Naviglio si pensa già alle grandi manovre per la stagione 2010 / 2011 ma sia in via Durini che in via Turati occorrerà prima di tutto dipanare la matassa relativa ai rispettivi allenatori. Una volta assegnate le panchine, allora, si potrà pensare ad allestire le rose. Per fare maggiore chiarezza però si può provare ad analizzare la situazione reparto per reparto. In porta nell’Inter non ci sono problemi di sorta: Julio Cesar è il titolare indiscusso e il suo secondo è già stato scelto con l’acquisto dell’esperto Castellazzi. I rossoneri invece, dopo un’annata con cinque avvicendamenti tra i pali, hanno deciso di puntare sul confermato Abbiati e il rientrante Storari. Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento per Buffon, ma la trattativa sembra chiusa prima ancora di nascere. Capitolo difesa. L’Inter riproporrà in blocco il reparto che ha vinto tutto quest’anno, ma con la grossa incognita di Maicon, attratto dalle sirene madrilene del mentore Mourinho. Qualora dovesse partire l’esterno brasiliano, Moratti potrebbe puntare tutto su Kolarov, Sagna o su uno dei giovani terribili del Bari Bonucci e Ranocchia. Discorso diverso per il Milan che, pur con Thiago Silva, Nesta e Bonera inamovibili, sta sondando il mercato per rinfoltire il roster: gli ultimi nomi caldi sono quelli di Van der Wiel ed Aogo. Sulle corsie esterne si cerca anche una alternativa a Zambrotta, Abate ed Antonini: se ne saprà di più nei prossimi giorni. Molto probabile inoltre il ritorno alla base di Astori, quest’anno al Cagliari.
Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic: accomunati da una stagione poco felice, da un legame e un rispetto che lo stesso bresciano – qualche giorno fa – ha rimarcato dicendo che proprio lo svedese è stato per lui un riferimento professionale importante per serietà e qualità, dal fatto di avere lo stesso procuratore. Mino Raiola: storico agente di Ibra e – di recente – nuovo rappresentante degli interessi di Balotelli. Il prossimo destino dei due attaccanti – a questo punto- potrebbe implementare gli elementi di comunanza: entrambi in bilico nei rispettivi club, entrambi non soddisfatti dell’annata archiviata, entrambi cercati da grandi squadre. Vero che, sia Ibra che Balotelli, giocano in squadre di primo piano e con le quali hanno proseguito la propria striscia personale di vittorie ma pare altrettanto concreto poter pensare all’eventualità che possano essere allettati da proposte alternative. Le parole fresche di giornata di Mino Raiola, in tal senso, paiono le solite di chi cerca di fare il proprio mestiere: dico non dico, apro e chiudo porte.
Mirko Vucinic, Juan, Philippe Mexes, Simone Perrotta, Rodrigo Taddei, Jeremy Menez e John Arne Riise: saranno loro i sette punti fondamentali del mercato giallorosso, i calciatori attorno ai quali ruota, inevitabilmente, la struttura della rosa giallorossa che competerà nella stagione 2009/10.