Roma: la soluzione è il doppio centravanti

 Dal Romanista:

Alla fine Cesare Prandelli ha deciso di rimandare l´esordio del doppio centravanti. Ma solo perché De Rossi si è fatto male ed è dovuto tornare a casa. Ma l´idea resta valida. E se il modulo posticipato da Prandelli diventasse il modulo Ranieri? […] “Come possono Totti e Borriello giocare insieme?” si sono chiesti in molti. La soluzione al quesito è proprio nel 4-3-1-2 con il quale gli azzurri avrebbero affrontato la Serbia se ci fosse stato Danielino. E´ lui l´uomo chiave per il ct, e la Roma ce l´ha. […]
Ma il nodo è l´attacco. Da una parte c´è Cassano, dall´altra Menez. Qualcuno può preferire Antonio, molti altri avranno una preferenza per Jeremy. Questione di gusti, ma il paragone regge. Davanti Borriello dovrebbe cambiare solo il compagno: da Pazzini a Totti. Caratteristiche diverse, certo, ma sarebbe comunque un bel cambiare.

Borriello: “Il gol? Arriva a Marassi”

 Dalla Gazzeta dello Sport:

Nessuna croce addosso Ma l’assoluzione finale per l’attacco azzurro arriva da due avvocati che di mestiere fanno i difensori: «Siamo stati corti come ci ha chiesto Prandelli — dice Cassani e i presupposti per fare gol li abbiamo creati». «Non vorrei — aggiunge Chielliniche si buttasse troppo la croce addosso agli attaccanti: ci abbiamo provato in tutti i modi, a volte basta un pizzico di fortuna in più per segnare il gol decisivo».

IL RISCHIO BEFFA Se non altro, dopo una striscia inquietante (sette gare di fila senza riuscire a chiudere la porta), l’Italia non prende gol da due partite. Se contro le Far Oer era doveroso, diciamo che ieri sera non era così scontato. E infatti il rischio non è mancato, «in quell’occasione — ha ammesso Chiellini siamo stati anche fortunati», ma Healy ci ha messo del suo per non far pentire troppo Bonucci e Viviano ci ha messo i riflessi giusti più tardi, quando Davis ha cercato il blitz della beffa: «Non è stata una parata troppo complicata, forse avevamo rischiato di più su Healy: non eravamo saliti bene su una rimessa laterale, restando troppo schiacciati. In ogni caso sarebbe stato un peccato, visto che qualcosina di troppo avevamo già sprecato davanti».

Borriello sfiora il primo gol in nazionale

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Più di Cassano ci ha fatto felici la Serbia, che si è suicidata in casa con l’Estonia e ci lascia soli in testa, con la possibilità di far sprofondare martedì l’avversario più temuto del girone a-6. A Belfast la Nazionale della qualità e del sorriso non è andata oltre un mogio 0-0 contro avversari poco più che volonterosi. E’ mancata l’allegria del gol, perché chi doveva crearli (Cassano) e chi doveva segnarli (Borriello, Pazzini) ieri aveva giù la catena.

Non è stato tutto da buttare, anzi. La creatura di Prandelli è cresciuta come spirito di squadra ed equilibrio. Ha rischiato poco e ha trovato in Mauri la nota più bella della serata. L’intesa del laziale con Pirlo, spesso in verticale, promette molto. Quando tornerà Balotelli, sarà più facile stappare partite così, che abbiamo in mano, ma non sappiamo schiudere.

Borriello ha convinto Prandelli

Le ultime prestazioni di Marco Borriello, che non ha sbagliato una partita, hanno sciolto le riserve di Cesare Prandelli. Il commissario tecnico della nazionale italiana è pronto a convocare nuovamente il bomber capitolino. Da Il Messaggero:

Marco Borriello vola a Napoli e non è solo per l’effetto del treno Frecciarossa 9517 che dal binario 1 di Termini in poco più di un’ora lo fa planare alla stazione centrale partenopea: lo spingono gol e prestazioni d’autore. Il ritorno nella sua città, quartiere di San Giovanni a Teduccio, coincide con l’altro ritorno, attualissimo, in Nazionale. Nel pomeriggio, dopo le partite, Cesare Prandelli inserirà il centravanti giallorosso nella lista dei convocati per le due gare dell’Italia nelle qualificazioni europee, venerdì prossimo a Belfast contro Irlanda del Nord e martedì 12 ottobre a Genova contro la Serbia. Borriello, dunque, diventa l’uomo che fa cambiare le stategie a chi siede in panchina. A Ranieri che, ricevuto il regalo last minute dal club giallorosso il 31 agosto, per vederlo sempre titolare, modifica la posizione in campo di Totti; a Prandelli che, nella circostanza, aumenterà il numero dei centravanti nell’elenco, passando da due a tre (domani, a Coverciano, il cittì spiegherà il suo triplete).

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