L’enigma Juventus imperversa in questo 2010 appena abbozzato. Lontano anni luce dalle favole a lieto fine che ne hanno costruito la storia sportiva – a suon di vittorie e trofei alzati al cielo, cuciti sul petto – il presente del club più glorioso d’Italia è più nero che bianco, quasi a prolungare il purgatorio di una società a cui mancano come il pane successi e traguardi raggiunti. Il dopo Calciopoli della squadra di proprietà della famiglia Agnelli, che ha avuto nel compianto Gianni il massimo esponente dirigenziale, ha offerto ai tifosi della Vecchia Signora una sola gioia – simbolicamente importante ma da cui trarre scarso giovamento – legata all’immediata promozione in serie A (ottenuta sul campo nel 2006/07) dopo la retrocessione in B decretata a tavolino (a seguito di sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto dello scandalo del calcio italiano del 2006 che declassò la Juventus dal 1º al 20º posto del campionato 2005-06 mandandola in serie B per la prima volta nella storia del club).
Alessandro Del piero
Italia, Nazionale: Abete a proposito di Totti, Lippi e Zarate
Giancarlo Abete, Presidente della Figc, coglie la palla al balzo e si esprime in merito alle questioni più spinose che interessano la Nazionale italiana di calcio. Si parte dalle convocazioni in vista del Sud Africa:
“Il gruppo è sempre un cantiere aperto, soprattutto in occasione di manifestazioni tanto importanti. C’è la possibilità di essere convocati fino a pochi giorni prima dei Mondiali. Vale come apertura per Francesco Totti e Alessandro Del Piero ma aspettiamo che tornino a giocare alla grande e poi se ne riparla”.
Inevitabile il riferimento ad un eventuale addio di Marcello Lippi:
Totti tra i candidati del “World’s most Popular active Footballer”
C’è anche Francesco Totti tra i candidati per il “World’s