Da Il Corriere dello Sport:
Le maniche corte pure se inotrno al campo ci sono gli orsi bianchi che gridano mamma mia che freddo che fa. Le scivolate in campo senza mai tirare indietro la gamba. La corsa continua fino ad uscire dal campo con la maglia che neppure in lavanderia accettano. La sfrontatezza di non avere paura di nulla, neppure di un’eventuale brutta figura. Tutte le caratteristiche che si possono sintetizzare in un nome, il gladiatore. L’ultimo è un vichingo, il suo nome è John Arne Riise, ha un sinistro che non teme confronti, è nel cuore dei tifosi giallorossi da quando è sbarcato da queste parti, una vaga simiglianza con popeye, un pallone al posto degli spinaci per sfidare chiunque. Non sappiamo se avete presente dove è nato.