Mamma Adriano: “Mio figlio vuole tornare in Brasile”

 Dal Corriere dello Sport:

«Mio figlio vuole tornare in Brasile. E la Roma non deve impedir­glielo» – Così parlò Donna Rosilda Ribeiro. Cioè la mamma di Adriano. E quando parla una mam­ma, è difficile non creder­le. Insomma, la questione Adriano si sta ingrossan­do. Perché ormai non pas­sa giorno che da Rio o San Paolo non arrivino confi­denze o dichiarazioni uffi­ciali di un possibile, pro­babile, imminente ritorno dell’Impe­ratore in Brasile.

Adriano: “Voglio solo il presente: si chiama Roma”

 Dal Corriere della Sera:

Grosso. Continuano ad accusarlo di essere grasso, ma a noi non pare proprio, quel cambio di vocale fa tutta la differenza del mondo. Perché grosso, almeno per noi, ha tutto un altro significato per fotografare quello che è stato l‘Imperatore. E’ grosso di natura, per guardarlo bisogna alzare lo sguardo, andarci involontariamente a sbattere vuole dire probabilmente farsi male. Adriano sta bene, anzi diciamo meglio, e stasera gli piacerebbe assai tornare titolare anche in una partita di Champions League. Claudio Ranieri, a sorpresa, di tutti, compresi i suoi giocatori, ha rilanciato il brasiliano sabato scorso a Verona, Adriano ha battuto un colpo, ottanta minuti in campo per dimostrare di essere un giocatore che può aiutare la causa giallorossa. Sarà difficile che il tecnico romanista stasera gli conceda un bis, anche se l’Imperatore ci spera:

Menez incorona Xavi e Iniesta

 Dal Romanista:

«Intensità». E’ questa la parola magica che può trasformare una stagione “normale” in una stagione straordinaria. Jeremy Menez ne è convinto. Perché la Roma di quest’anno è più forte di quella che è arrivata a un soffio dall’Inter. Perché sono arrivati Borriello, Adriano e Simplicio. E perché Ranieri ha potuto contare fin dall’inizio sulla classe di Jeremy Menez. Quello vero, ovvero un potenziale fuoriclasse. Uno che può diventare una stella assoluta, da Pallone d’Oro («per quello di quest’anno dico Xavi o Iniesta. Loro due per me sono stati i migliori in assoluto»).

Cluj-Roma: Totti ha la febbre

 Dal Corriere dello Sport:

Ci mancava il virus. In­fluenzale, si direbbe. Visto che ieri, dopo la gelata vissuta a Ve­rona, ben cinque giocatori della Roma hanno accusato alterazio­ne febbrile e non solo. I coinvol­ti sono Totti, Julio Baptista (pe­raltro assente a Verona), Cicin­ho, Adriano e Antunes (pure il portoghese non c’era al Bente­godi). Per il capitano giallorosso si tratta di un raffreddore con qualche linea di febbre, mentre per gli altri ci sono anche com­plicazioni di stomaco.

Ronaldo: “Adriano a Roma non è felice, che venga al Corinthians”

 «È vero, ho parlato con Adriano e mi ha detto che a Roma non è felice. Lui vorrebbe giocare, ma non gliene viene data la possibilità. È una situazione complicata, e lui deve risolverla: se ci riuscisse, poi il suo arrivo nel Corinthians sarebbe un grande colpo. Ho percepito in lui un certo desiderio di giocare qui». Nel corso della sua conferenza stampa Ronaldo ha parlato anche dell’amico e collega con cui ha ammesso di sentirsi «ogni settimana, per telefono o via internet». Secondo il Fenomeno, contratti o meno, la volontà del calciatore per un eventuale trasferimento alla fine si rivela sempre fondamentale: «le cose sono semplici, tutto dipende dalla volontà del calciatore – ha spiegato Ronaldo -. Per esperienza personale, visto che ho cambiato squadra alcune volte, dico che quando mi sono trasferito è stato sempre perchè l’ho fortemente voluto, ho anche litigato per questo. A volte ci ho rimesso dal punto di vista finanziario o sportivo, però nessuno è riuscito a trattenermi».

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