Il legame tra Luca Toni e la Roma è stato rimandato di cinque mesi rispetto a quando, nel corso della scorsa sessione di calciomarcato, Luciano Spalletti aveva chiesto – con la convinzione che arrivasse – una torre a garantire il dettaglio mancante per il reparto offensivo.
Eppure, fu proprio Spalletti a bloccare l’arrivo di Toni nella Capitale a causa di una interferenza eccessiva e non gradita di Francesco Totti, che contattò l’ex bavarese per convincerlo a venire nella Capitale. L’indiscrezione è de La Gazzetta dello Sport:
“Sarebbe stato Spalletti a ostacolare l’affare. L’arrivo di Toni, che lo scorso agosto si presentava già difficile per i costi dell’affare, sfumò per un’impuntatura dell’ex allenatore: non aveva gradito la partecipazione di Totti all’operazione. Il capitano romanista aveva contattato Toni per chiedere la sua disponibilità a trasferirsi nella capitale. Spalletti si era risentito: “A ognuno il suo ruolo. Totti deve pensare a giocare, le trattative riguardano i dirigenti”.