Serie A 38/a Chievo-Roma. All’andata 3 punti sudati

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 L’ultima gara della Roma della stagione vedrà i giallorossi di scena al Bentegodi di Verona, contro il Chievo di Mimmo Di Carlo. Con l’Inter impegnata in quel di Siena, con due punti di vantaggio, agli uomini di Ranieri servirà un vero e proprio miracolo per strappare il tricolore ai nerazzurri di Mourinho. Ma oltre al miracolo, servirà ovviamente vincere. Nel match di andata dello scorso 9 gennaio, la Roma s’impose sui clivensi per 1-0 grazie ad un gol di Daniele De Rossi al primo minuto di gioco, oramai ribattezzato da tutti “Capitan futuro”. Vittoria che tra l’altro permise ai giallorossi di tornare al quarto posto, dopo il mezzo passo falso di Cagliari, trasferta che si concluse con un beffardo 2-2.  I giallorossi disputarono una gara di sacrificio, visto che all’11’ si ritrovarono in dieci, per l’espulsione del portiere Doni. I migliori del match di andata furono Toni, Taddei e ovviamente il match winner De Rossi.

Il Chievo lottò fino all’ultimo minuto mettendo più volte in difficoltà i giallorossi, ma senza Pellissier, quella sera assente per infortunio, ai gialloblù mancarono i guizzi decisivi dell’attaccante.
Le scelte dei due tecnici
– Ranieri scelse di schierare sin dal primo minuto Toni con Vucinic, Perrotta e Taddei a supporto. Tra i pali tornò il brasiliano Doni. Cassetti dal primo minuto come terzino destro. Per il Chievo di Di Carlo in attacco con Abbruscato e Bogdani, vista l’indisponibilità di Pellissier.
Il film della partita
– Neanche il tempo di partire che la Roma si rende subito pericolosa con Toni. Gran destro del centravanti giallorosso, che trovava la pronta deviazione di Yepes in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner, ecco che Daniele De Rossi trovava il tempo giusto per infilare Sorrentino e trovare il vantaggio della squadra di Ranieri dopo appena un minuto di gioco. Il Chievo non reagisce immediatamante. All’11esimo Abbruscato penetra nella retroguardia giallorossa e con un tocco sotto prova a superare Doni in uscita. Ma il portiere brasiliano respinge con la mano fuori dalla propria area e l’arbitro Mazzoleni lo manda prematuramente sotto la doccia. Ranieri a quel punto è costretto a cambiare subito assetto: fuori Vucinic per fare spazio al secondo portiere Lobont. Da quel momento il Chievo preme i giallorossi nella loro metà campo. Ma è grazie alla grinta di Toni e Taddei, è la Roma ad andare vicino al raddoppio. La squadra di Di Carlo non si dà per vinta continuando a macinare gioco, arrivando bene sulla trequarti, spegnendosi, però, quando è il momento per dettare l’ultimo passaggio. Stesso identico discorso nella ripresa: il Chievo, forte della superiorità numerica, spinge, ma la Roma si difende con ordine. Finché al 56’, Toni si procura un calcio di rigore mandando in confusione Mandelli, che non può far altro che atterrarlo. Per Mazzoleni non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il cileno Pizarro che calcia a botta sicura, ma Sorrentino compie un vero e proprio miracolo, respingendo il tiro del giallorosso con un intervento spettacolare a mano aperta. Il Chievo però, non riesce a pungere in avanti e la Roma, con grande fatica ma sempre lucida, riuscirà alla fine a portare a casa un prezioso successo: tre punti che poi si riveleranno decisivi nella rincorsa all’Inter di Mourinho.
IL TABELLINO
ROMA–CHIEVO 1-0
MARCATORI: 1’ De Rossi
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; De Rossi (65’ Brighi), Pizarro; Taddei, Perrotta, Vucinic (13’ Lobont); Toni (82’ Baptista). A disposizione: Andreolli, Motta, Faty, Cerci. All. Ranieri.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli (74’ Marcolini), Yepes, Mantovani; Pinzi, Ariatti, Rigoni (59’ Luciano); Bentivoglio; Abbruscato, Bogdani (71’ Granoche). A disposizione: Squizzi, Morero, Malagò, Iori. All. Di Carlo.
ARBITRO: Mazzoleni
AMMONITI: Mandelli, Yepes, Mantovani (C)
ESPULSI: Doni (R)


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