Roma, sconfitta amara; Sensi furibonda

 Da La Gazzetta dello Sport:

Sputi, sportellate e spiate. Roma-Napoli è anche questo. Una partita dura, rancorosa, piena di accuse e saliva. Rosi sputa a Lavezzi, Lavezzi a Rosi. […] Il difensore prova a difendersi: «Sono stato provocato da una sua gomitata a gioco fermo, io ho reagito sputando e lui ha fatto lo stesso, ma non dovete dare tutta la colpa a me. Io non l´ho preso e lui mi ha colto in faccia. Lavezzi è stato molto furbo a darmi la gomitata senza farsi vedere».
SENSI FURIBONDA Un brutto modo per dare virtualmente l´addio allo scudetto (-13) e mettere anche a serio rischio un posto in Champions. Mentre lo stadio a fine gara fischia i giallorossi e urla a tutti di «andare a lavorare» , Rosella Sensi furibonda si sfoga con i dirigenti contro la squadra: «Prova bruttissima -racconta -.

Non possiamo buttare la stagione così» . Domani parlerà alla squadra, invece, e se le cose con lo Shakhtar precipitassero si arriverà al ritiro e la posizione di Ranieri non sarebbe più così salda. E lui è amaro: «Abbiamo avuto solo un´occasione sullo 0-0 e poi la partita è stata nelle mani del Napoli. Dobbiamo fargli i complimenti. Lo sputo? Una cosa ignobile. Il rigore? Il guardalinee l´ha dato e bisogna accettarlo. Il nostro giocattolo però non è rotto. Ora spostiamo gli obiettivi, parlare di scudetto è una parola grossa. Non siamo distrutti, ma non abbiamo più lo stesso entusiasmo e organizzazione dell´anno scorso. Forse bisogna cambiare allenatore, ogni anno si cambia e si riparte (ironico). Io ho responsabilità, colpevole perché sono il capo. Ma non ho paura e lotto. Vorrei che lo facessero tutti“.

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