Problemi seri per John Arne Riise, non di natura fisica fortuntamente, ma burocraici. E’ stato chiamato a deporre in tribunale in Norvegia, per una causa che aveva in atto con il suo ex procuratore. Riise è parte lesa, per un episodio che si è verificato qualche anno fa. Il furbetto del suo agente è stato denunciato dal giocatore e la sua famiglia per truffa , in quanto non le avrebbe versato un cifra di circa 3 milioni e mezzo di euro (37 milioni di corone norvegesi) nel corso degli anni della collaborazione che vanno dal 2001 al 2005. Il giocatore ora ha chiesto un risarcimento di 22 milioni di corone. “Baardsen-dice Riise– era il mio miglore amico e consigliere fidato. Mi fidavo talente tanto che firmavo i contratti senza neppure leggerli. Mi fidavo al 110% ed invece ecco il risultato”. L’ex agente nega tutto, ma ammette di aver evaso il fisco, inoltre avrebbe anche falsificato la firma del difensore della Roma, per ottenere un prestito di 1 milione e mezzo di euro dalla sua banca. Riise oggi torna a Roma e dovrebbe comunque giocare giovedì a Kosice in Slovacchia …
