Le pagelle di Parma-Roma: Tutto il repertorio di Totti, tutta l’anima di Taddei

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 Le pagelle di Parma-Roma:

Julio Sergio 6: Controlla a terra una conclusione di Bojinov, ne smanaccia in allungo un’altra di Valiani. Sul colpo di testa di Lanzafame si fa trovare impreparato.

Cassetti 6: Costretto spesso alla diagonale, viene infilato alle spalle da Antonini. Rimedia un giallo ingiusto e si infuria: era diffidato, salterà Roma-Cagliari.

Burdisso 6: Il Parma attacca senza dare punti di riferimento. L’argentino irrompe su tutti i palloni che gli capitano a tiro. Sfrutta le sue doti di anticipo, si impone sul gioco aereo. Fino alla beffa di Lanzafame.

Juan 6: Soffre un po’ le accelerazioni di Biabiany, che lo porta a compiere qualche sbavatura. Piccoli errori che risaltano agli occhi: colpa del brasiliano, dal quale ci si aspetta sempre la partita perfetta.

Riise 5,5: Le fatiche di stagione si fanno sentire sulle gambe del norvegese. Che non riesce a imporsi sull’out di sua competenza. Proprio dalla sua parte arriva il cross che consente a Lanzafame di accorciare le distanze.

De Rossi 6,5: La partenza è “illuminante”. Orfano di Pizarro, Daniele si inventa il lancio che Totti trasforma nell’1-0. Per il resto, sono novanta e più di battaglia.

Perrotta 6: Benino nel primo tempo, sparisce nella parte centrale della gara, per poi risorgere quando servono i suoi polmoni.

Taddei 7,5: Si sacrifica a centrocampo. Stringe, tampona, riparte. Accarezza la sfera e conquista falli preziosi. Nel finale non manca all’appuntamento con la pennellata di Totti.

Menez 6: Rincorre gli avversari come piace a Ranieri. Svolge bene i suoi compiti, ma non riesce ad essere incisivo come nelle precedenti uscite. Dal 1′ st Mexes 6: Dopo le lacrime da tifoso, torna giocatore. Si posiziona al centro della difesa. Gioca senza ansia. Non ha colpe sul gol del Parma.

Vucinic 6: Quarantacinque minuti a sprazzi e “strappi”. Potrebbe sfruttare meglio gli spazi che si creano. Esce per un risentimento al quadricipite. Dal 1′ st Toni 6: Il gigante lotta, si getta in profondità, si offre da sponda e prova gli allunghi. Non trova il gol, ma mette sostanza quando serve.

Totti 7: Ancora un sigillo. Il dodicesimo in questo campionato, che lo porta al sesto posto nella classifica dei marcatori più prolifici di sempre della serie A. Al Tardini, contro la sua vittima preferita (14 centri in carriera) mette in mostra tutto il suo repertorio: oltre al gol, c’è un assist per Taddei che è un dipinto; e la gestione magistrale di ogni palla, soprattutto quelle da congelare per far trascorrere gli ultimi minuti. Unico neo: un mancato passaggio per Toni, che avrebbe potuto rilanciare la loro intesa.
Dal 45′ Baptista sv.


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