Montali: “Noi siamo la Roma, dobbiamo essere spietati”

 Gian Paolo Montali, coordinatore e ottimizzatore delle risorse umane dell’area sportiva della Roma, è intervenuto ai microfoni di Roma Channel:
VIS PUGNANDI – “È un momento particolare e stimolante, abbiamo superato quattro mesi in modo straordinario, adesso dobbiamo ritrovare la mentalità giusta. Non dobbiamo pensare a quello che abbiamo fatto fino a ieri, sarebbe come sminuire ciò ci aspetta. Mancano dieci gare, dobbiamo trovare l’ispirazione e giocarle come se fossero le più importanti. Rappresentano un viatico per continuare a sognare e a far sognare i nostri tifosi. Dobbiamo ritrovare la vis pugnandi che la squadra deve sempre avere”.


Agente Brighi: “Nessun problema con Ranieri. Il rinnovo? Nessuna novità”

 Matteo Brighi è tranquillo. Nessun problema con Ranieri, nonostante lo scarso utilizzo degli ultimi tempi. Ad assicurarlo è Vanni Puzzolo, che è intervenuto a tuttomercatoweb.com:

Ogni calciatore vorrebbe essere titolare è normale, ma il ragazzo ha un ottimo rapporto con il mister e si impegna sempre per dare il massimo ed essere protagonista in campo.

Mazzone: “Scudetto? Inter favorita, l’assenza di Totti pesa…”

 Le dichiarazione di Carlo Mazzone all’Adnkronos Salute:

“Malgrado gli ultimi passi falsi, l’Inter rimane la grande favorita per la vittoria del campionato. Il Milan non mi sembra ancora all’altezza dei nerazzurri e la Roma è penalizzata dai tanti infortuni. La vittoria in Champions League contro il Chelsea darà ancora più forza alla squadra di Moratti.

Okaka: “Ridatemi la maglia della Roma, con lo scudetto sul petto!”

 Stefano Okaka sogna di tornare a Roma e di trovare il tricolore sulla maglia giallorossa. Ecco alcuni passaggi dell’intervista concessa al Corriere dello Sport:

Okaka, che bilancio fa dei suoi primi 45 giorni oltre Manica?
«Sono contento e mi trovo bene. L’inseri­mento procede bene e sono soddisfatto del­la scelta che ho fatto».

Roma, si gioca tutto all’Olimpico

 Da Il Romanista:

Il fortino adesso scricchiola un po’, anche se il 6 marzo ha retto persino agli assalti del Milan – primo pareggio interno in Serie A -, quando non era affatto scontato. Ecco perché sabato con l’Udinese andrà difeso e coccolato da tutti i romanisti. Gli stessi di Roma-Milan? Magari. Perché l’Olimpico non è solo l’unico luogo al mondo dove ti senti amico anche se non ci conosciamo, dove quando segna la Roma in Curva puoi rotolare per cinque file ma mica ti fai male, dove quando c’entri da bambino è come una magia che ti strega e t’innamora dei suoi colori.
L’Olimpico di questa Roma, di questa creazione di Ranieri, è la sorgente dei nostri desideri. È l’alcova dove è stata concepita questa classifica da sballo. Qua all’Olimpico non si passa. Sotto la collina di Monte Mario ci siamo presi 34 punti su 42, vincendo 11 gare su 14. Come noi nessuno mai, in questo campionato.

Toni c’è, Vucinic e Menez incognite diverse

 Da La Repubblica:

Tre attaccanti contro l’Udinese? Difficile capire le intenzioni di Ranieri, anche se il coraggio fa la differenza nei momenti cruciali di una stagione (vedere Mourinho per credere). Certo è che una Roma senza De Rossi e Pizarro a centrocampo rischia di fare una fatica enorme. Vucinic ancora non si vede in allenamento, nonostante i medici rassicurino sulle sue condizioni.

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