Vucinic, l’uomo dei sogni

 Da Il Tempo:

Il piccolo Vucinic cresce nel pancino di mamma Stefania, papà Mirko è un altro da quando ha saputo che presto a casa saranno in tre. Decisivo, combattente, leader, goleador. Mai visto un Vucinic così. Capocannoniere giallorosso in campionato con 13 gol, 19 comprese le coppe, 13 dei quali nel 2010. È lui a prendersi la copertina di un derby che per i romanisti sarà una goduria eterna. «Segnare una doppietta e vincere contro la Lazio è la cosa più bella del calcio», dice il montenegrino mentre inizia il delirio romanista. Rigore e punizione, le specialità di Totti.

Scontri Lazio Roma: macchina esplosa, mamma e figli salvi per miracolo

 Ansa:

A Roma si è rischiato che la festa giallorossa si trasformasse in una tragedia. Una donna tunisina e i suoi figli di 9 ed 11 anni sono riusciti ad uscire dall’auto poco prima che si incendiasse, colpita sul lungotevere Maresciallo Diaz, fuori dallo stadio Olimpico, da una selva di petardi e bottiglie durante gli scontri, avvenuti dopo il derby, tra le opposte tifoserie. La donna stava tornando a casa in auto con i suoi figli e si è trovata in mezzo alla guerriglia.

Lazio-Roma: tutte le interviste dei protagonisti

Lazio-Roma: tutte le interviste del dopo partita
 Rosella Sensi nel dopo gara di LazioRoma ha commentato la vittoria giallorossa alle radio: “Voglio fare i complimenti a tutti, dirigenti, e allenatore. Noi adesso dobbiamo essere concentrati sulla partita di mercoledì con l’Udinese, poi penseremo alle prossime avversarie. Le gare che ci aspettano saranno tutte difficili. Io mi aspetto sempre moltissimo dai miei giocatori; quella del primo tempo non era la vera Roma”.

Le pagelle di Lazio-Roma: Vucinic da sogno, Pizarro da applausi

 Julio Sergio: 7,5 – Para tutto. L’ennesima dimostrazione di cosa significhi dare sicurezza al reparto. E’ straordinario, il brasiliano, riesce a cambiare la partita con una parata, la più importante, neutralizzando il rigore di Floccari. Da quel momento la Roma prende coraggio.
Cassetti: 6 -Ha il duro compito di difendere dagli attacchi di Kolarov, a volte con merito, altre volte fallosamente. Dalla gioia del gol dell’ultimo derby alla doppia delusione di aver provocato il vantaggio biancoazzurro e il rigore ad inizio ripresa. Da allora si riscatta e sfodera una prova di corsa, cuore e determinazione.
Burdisso: 7 – Impeccabile. Si appoggia a Juan quando la Lazio prova a sfondare per vie centrali. Si supera nel primo tempo chiudendo gli spazi a Rocchi e comanda un reparto che ha ritrovato sicurezza.
Juan: 7 – Sicuro, attento e concentrato sin dal fischio d’inizio. Blocca gli attacchi laziali e comanda la linea difensiva con determinazione. Un leader.
Riise: 6,5 – Utile per qualità ed intensità. Nonostante non si è reso pericoloso con le sue galoppate sulla fascia sinistra ha lottato fino al novantesimo ed ha incoraggiato i suoi compagni di reparto con il suo carattere da vichingo.

Seria A: La Roma torna al comando

 Serie A: la classifica al termine della 34/a giornata:
Roma 71
Inter 70
Milan 64
Sampdoria 57
Palermo 55
Napoli 52
Juventus 51
Genoa 48
Parma 46
Fiorentina 46
Bari 43
Chievo 41
Cagliari 41
Catania 40
Udinese 39

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