Massimiliano Allegri: la scelta dei tifosi per il post-Spalletti

Il sondaggio compiuto nelle emittente radiofoniche romane ha dato il suo verdetto. Con oltre il 40% dei voti potrebbe essere Massimiliano Allegri il tecnico gradito dai tifosi della Roma, qualora Luciano Spalletti dovesse lasciare la Capitale. Con il Cagliari dopo 5 giornate negative e il rischio esonero, è riuscito a far quadrare il cerchio, ed ora i rossoblu stanno cercando addirittura di tagliare il traguardo storico della Coppa Uefa, la futura Europa League.

Colloquio Totti-De Rossi-Sensi, fine del ritiro


E’’ durato soltanto due giorni il ritiro punitivo della Roma dopo il pesante ko con la Fiorentina. Dopo l’incontro con i tifosi, Francesco Totti e Daniele De Rossi, hanno avuto un colloquio con Rosella Sensi, da qui la decisione di sospendere tutto, e i giocatori da ieri sono tornati a casa dalle rispettive famiglie. Il capitano ed il suo amico, hanno promesso al presidente il massimo impegno fino alla fine della stagione, sperando nel raggiungimento del quarto posto, che comunque è molto lontano. Non era presente Luciano Spalletti, ma il direttore tecnico Bruno Conti ed il direttore sportivo Pradè.

Tifosi, tregua momentanea. Esclusi dalle accuse solo Totti, Brighi, Baptista e Vucinic

Daniele De Rossi e Francesco Totti hanno chiesto una sorta di tregua con i tifosi dopo l’incontro di ieri avvenuto nel centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Ma sembra che durerà poco, infatti, alla domanda posta al centrocampista:

”Ci spiegate cosa sta accadendo?”

il romano di Ostia avrebbe risposto in modo poco convincente.

”Noi stiamo male dopo aver perso il derby, abbiamo trascorso una brutta Pasqua, poi il fatto di dover raggiungere a tutti costi l’obiettivo del quarto posto per salvare una stagione negativa, ci sta mettendo una forte pressione, ed anche voi non ci aiutate”.

A questo punto alcuni tifosi hanno chiesto chiarezza, a De Rossi come se il problema della Roma attuale fosse proprio il loro attaccamento alla squadra.

Alexander Doni, stagione finita?

E’ finita probabilmente in anticipo la stagione per Alexander Doni. Il portiere brasiliano è infatti partito per il Belgio per discutere con il professor Marteens se sarà il caso di sottoporsi ad intervento chirurgico per il buco che ha nella cartilagine del ginocchio che gli procura non pochi fastidi.

Il giocatore non ha mai potuto vivere la stagione in serenità, i problemi iniziarono ad Agosto, che lo costrinsero a saltare tutta la preparazione e le amichevoli estive, per poi miracolosamente ritrovarsi in campo nella Supercoppa Italiana contro l’Inter. Doni ha sempre stretto i denti, ed anche Spalletti gli ha chiesto un sacrificio, non potendo contare su dei sostituti all’altezza.

Toto nomi allenatore, via Spalletti ecco Allegri, Giampaolo o Scolari

Luciano Spalletti non vuole lasciare la Roma, anche se nella capitale è iniziato il Toto allenatore. Il tecnico ieri ha avuto un confronto diretto con i tifosi, che civilmente in 2000 sono andati a Trigoria, nel bunker del ritiro giallorosso, per capire bene la situazione della crisi.

Il tecnico non è più tranquillo come prima, le voci di un forte interessamento del Milan lo stanno turbando, ed inoltre anche la sua posizione non è più solida come prima dopo cioè la mazzata di Firenze. Rosella Sensi ancora non l’ha incontrato, ma fonti vicine alla società, dicono che non sarà un incontro con rose e fiori…. Spalletti è al suo quarto anno nella Capitale, ma quello attuale è stato il più brutto della sua gestione.

Trigoria, incontro squadra-tifosi: ecco come è andata

Alla fine non ce l’hanno fatta, e in 200 sono arrivati a Trigoria con tanta rabbia in corpo per chiedere un confronto diretto con squadra e tecnico per il pessimo momento che la Roma sta attraversando sul campo. In campionato pare definitivamente tramontata la possibilità di approdare al quarto posto, ultimo utile per un posto in Champions League e l’ultima prestazione contro la Fiorentina ha lasciato davvero interdetti tutti: non tanto per la sconfitta, quanto piuttosto per le modalità in cui è maturata.

Poco carattere, scarse motivazioni, una squadra flaccida che non ha saputo reagire al momentaneo svantaggio ma si è affossata ancora di più, subendo una batosta sonora nella gara che più contava da qui alla fine. I tifosi hanno chiesto in maniera civile un confronto legato al fatto che sono stufi di dover subire umiliazioni come quella contro la formazione allenata da Prandelli. Ricevuti in delegazione di venti, a rappresentare il pensiero unico che arieggiava in quel di Trigoria, hanno ricordato a Totti e compagni che il gruppo saldo dello scorso anno, unito da un legame di cuore, passione e attaccamento alla maglia sta scomparendo, e anche l’unico obiettivo rimasto, ovvero il quarto posto se ne sta andando.

A.S. Roma smentisce il Messaggero. E spunta lo striscione “Rosella vattene”

Contestazione annunciata, quindi nessuna novità: i tifosi si sono presentati a Trigoria in un numero crescente col passare dei minuti. Sono arrivati in più di cento a lamentare lo stato delle cose: da una parte una squadra che ha smesso di girare e che è apparsa quantomeno demotivata, dall’altra l’incertezza in cui prosegue la vicenda della presunta vendita societaria. A tal proposito, ennesimo comunicato stampa della A.S. Roma a smentire un articolo apparso in mattinata sul Messaggero nel quale era riportato che la richiesta dei Sensi per la cessione fosse troppo elevata rispetto all’offerta.

Questo il testo del comunicato.

Calciomercato Roma: primi nomi in entrata e in uscita

In un clima di tale delusione, è inevitabile che comincino a prendere piede notizie – più o meno fondate – di calciomercato. In entrata e in uscita. Iniziano a spuntare i primi nomi per il futuro della Roma, ma ovviamente tutto sarà legato agli sviluppi della trattativa con la società tedesca Flick e al piazzamento finale della stagione.

Di certo ci saranno delle cessioni importanti: al momento si fanno tanti nomi, ma di concreto pare non esserci proprio nulla. Non perchè facciano testo le dichiarazioni dei calciatori più appetiti – che hanno sempre detto di voler restare alla Roma – ma per il fatto che è davvero presto per capire quali progetti potrà sostenere il gruppo.

Ecco le prime indiscrezioni.

Striscioni a Trigoria: “Indegni”, “4”. Come i gol presi contro Inter, Juve, Lazio e Fiorentina

Musi lunghi, facce tristi ed una gran voglia di trovare il primo parcheggio per evitare quei pochi tifosi che sono venuti a Trigoria. Così si è presentato il primo giorno di ritiro forzato imposto dalla società dopo la debacle di Firenze. Tutti i giocatori sono arrivati puntuali, solo Doni è venuto addirittura in taxi. Poca voglia di parlare un solo pensiero, cercare di vincere con il Chievo Verona per sperare ancora in qualcosa, e abbandonare il ritiro.

Spalletti al Milan? Magari Carletto Ancelotti…

La notizia era nell’aria ma oggi c’è qualcosa di più di un semplice sospetto. Luciano Spalletti a fine stagione potrebbe lasciare la Roma per andare ad allenare il Milan. Ieri il presidente Silvio Berlusconi ha lasciato intendere in una lunga intervista che a giugno la dirigenza ed il tecnico Carlo Ancelotti si metteranno seduti intorno ad un tavolino per discutere la cessazione del loro rapporto di lavoro, trovando la soluzione migliore per tutti.

Ancelotti ha ancora un altro anno di contratto, e soprattutto si è sbilanciato ammettendo che nel 2011 vorrebbe guidare il Chelsea, rispettando l’accordo con il Milan. Ma la rottura tra la Roma e Spalletti dopo la clamorosa sconfitta di Firenze (che ha chiuso forse definitivamente le residue speranze di Champions per i giallorossi), ha indotto il club rossonero ad accelerare i tempi.

Se gli italo-franco-tedeschi cominciassero a parlare giallorosso…

A rendere vana l’attesa odierna, giornata nella quale ci si attendeva, come da indiscrezioni un incontro tra la dirigenza giallorossa e la cordata capitanata da Flick, ci aveva già pensato un comunicato stampa diffuso nella serata di ieri da A.S. Roma e Italpetroli:

“In merito alle notizie diffuse in data odierna da taluni organi di stampa e di informazione, aventi ad oggetto il pacchetto di controllo di A.S. Roma S.p.A., Compagnia Italpetroli S.p.A., nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma e congiuntamente a quest’ultima, nel ribadire ancora una volta quanto già espresso nei precedenti comunicati stampa in merito a tale questione, precisa che non vi sono nuovi elementi al riguardo. Diversamente da quanto riportato, infatti, nessun incontro e colloquio ha avuto luogo in questi giorni, tra i legali di Compagnia Italpetroli e i soggetti chiamati in causa dagli organi di stampa, né con qualsiasi altro soggetto, così come nessun documento e fax, di alcun genere, avente ad oggetto la partecipazione in questione, è stato trasmesso o analizzato tra gli stessi”.

Tifosi Roma: pronta una mini-contestazione

Siamo andati a sentite gli umori dei tifosi della Roma dopo la mazzata di Firenze, che potrebbe aver estromesso Totti e compagni dalla lotta per il quarto posto, ora occupato dalla Fiorentina con sei punti di vantaggio e cinque c’è il Genoa. La speranza è l’ultima a morire ma il calendario non è proprio favorevole ai giallorossi.

Tutti in ritiro a Trigoria ad oltranza: Totti il primo a presentarsi


Come era prevedibile è iniziato il processo alla Roma dopo la debacle di Firenze. Fortunatamente la sconfitta del Genoa a Bologna evidenzia che anche i grifoni dopo aver corso tanto stanno rallentando, ma è la Fiorentina ora il pericolo numero uno. Parliamo come se nulla fosse accaduto a Firenze sabato sera, con la speranza che contro il Chievo possa arrivare una vittoria scaccia crisi e due favori da Torino e Sampdoria.

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