Menez futuro lontano da Roma, lo attende un grande club italiano o la Premier League

 Uno dei giocatori di cui radiomercato parla in uscita è Jeremy Menez. Il francese continua a d accusare dei fastidi muscolari, niente di grave, ma indubbiamente ne condizionano il suo rendimento e – anche questo è inutile nasconderlo – hanno compromesso forse in maniera decisiva la passata stagione.

Lasciare partire un giovane di ottime capacità potrebbe essere un azzardo, ma qualcuno va pure sacrificato.

Peccato, perchè quando la Roma lo ha preso lo scorso anno pagandolo 11 milioni di Euro dal Monaco, ci sarenmmo aspettati tutti qualcosa di più. Una stagione sfortunata causa infortuni, e sopattutto quel suo carattere chiuso che a tratti lo isola con il gruppo.

A Riscone di Brunico è stato capace di far saltare i nervi anche a Spalletti che pur stimandolo, ha manifestato le sue difficoltà di inserirsi nel contesto del gruppo. Con Philippe Mexes c’è un buon rapporto perchè è anche lui fancese, ma con gli altri no.

Per Abate pronti 3 milioni di euro per la comproprietà

 Saputo dell’interesse della Roma, l’esterno offensivo dell’Under 21 di proprietà del Milan, Ignazio Abate, ha confermato la sua soddisfazione tramite il suo agente Claudio Pasqualin.

“Credo che oggi sia inutile fare ipotesi. Se la Roma si presentasse come un’offerta concreta la valuteremo, ci mancherebbe altro. Roma è ancora una meta di grande prestigio. Il blasone e la tradizione della squadra giallorossa sono importanti per qualsiasi giocatore”.

Tradotto, se la Roma si farà avanti potrebbe anche prendere il giovane ma deve fare in fretta perché ha diverse richieste di mercato. Il problema è che la società giallorossa è sempre legata al solito filo della spada di Damocle appesa sulla testa, che è la sua situazione societaria. A tal proposito continuano le voci di piccoli passi in avanti per un ritorno di Fioranelli, ma ogni giorno che passa non arriva mai il comunicato ufficiale.

Roma e Sampdoria su Adriano, Rinaldi lo conferma al Flamengo: “Non si muove dal Brasile”

 Beppe Marotta, direttore generale della Sampdoria, non ama nascondersi dietro un dito e preferisce la chiarezza. Intervenuto nel post incontro tra club di A in Lega Calcio, ha ammesso con enorme franchezza – oltre al fatto che Antonio Cassano non si muoverà al 98% – che il club blucerchiato ha fatto più di un pensiero su Adriano, tornato in forma nelle fila del Flamengo, squadra con cui si sta ben comportando a suon di gol e di prestazioni positive.

“La politica del club – ha detto – è sempre stata quella di puntare su giovani e sul tentativo di recuperare campioni in difficoltà: in quest’ottica non potevamo non pensare ad Adriano ma Adriano ha scelto di restare in Brasile”.

Roma, Marco Motta ai tifosi: “Siamo una grande squadra”

Riscattato completamente dall’Udinese dopo una seconda parte di stagione – disputata in maglia giallorossa – davvero importante e piacevole, Marco Motta esce allo scoperto e prova a rassicurare i tifosi con parole importanti.

Che sanno anche di un mezzo impegno da parte della squadra.

“Nessun ridimensionamento, la Roma è forte, non c’è stata nessuna cessione.

Io ad oggi lavoro con i compagni che avevo lasciato, dei grandi campioni e ad oggi posso dire che la squadra è veramente forte.

Talmente tanto da potersi togliere parecchie soddisfazioni”.

Riuscire a conservare intatta la rosa, sarebbe già un bel punto di partenza ma, stando alle riflessioni fatte dal difensore, c’è un motivo ulteriore per non smantellare il gruppo e fare in tal senso un sacrificio.

Roma toh chi si rivede, Cicinho!!!

 Buone notizie giungono da Trigoria, dopo mesi di ospedale si è rivisto Cicinho. Il brasiliano potrebbe compiere un ulteriore sforzo, ed essere pronto prima di settembre dopo l’operazione al ginocchio.

Il brasiliano ha svolto un lavoro differenziato, anche se prima di avere l’Ok per poter tornare a allenarsi con il gruppo, dovrà essere visitato dal professor Martens. Cicinho vorrebbe essere in campo già per la prima di campionato del 23 agosto ma probabilmente dovrà ancora pazientare qualche giorno, perché lo staff medico non vuole correre altri rischi dopo il grave infortunio subito lo scorso anno.

Simone Perrotta (che sarebbe dovuto partire) quasi certamente resterà, il nuovo infortunio muscolare che lo ha bloccato durante la prima parte del ritiro a Riscone di Brunico, lascia pochi dubbi, difficilmente Wolfsburg, Ambrugo e Fiorentina, si rifaranno sotto. E per la Roma questo è un problema serio, perché con al cessione del centrocampista calabrese avrebbe incassato almeno 7 milioni di euro.

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