Rosella Sensi nei guai, l’Unicredit vuole un cambio di gestione

Attenzione perchè l’addio di Luciano Spalletti ha comportato anche una reazione da parte dell’Unicredit, che adesso ha davvero capito che Rosella Sensi non è più in grado di governare la Roma.

Secondo il Messaggero, Unicredit rompe nuovamente gli indugi ed è pronta a passare alle vie giudiziarie nei confronti della holding della famiglia Sensi, che ne detiene il 49% ed è il principale debitore con 300 milioni circa, ancora non saldati.

A.S. Roma, i tifosi illustri stanno con Spalletti

 Sono tanti gli attestati di stima che ha ricevuto Spalletti, in particolare dai suoi tiofosi storici ovvero i vip di attori, cantanti ed ex giocatori.

Da Antonello Venditti, a Carlo Verdone, da Lando Fiorini, a Giuseppe Giannini, Ruggiero Rizzitelli, e Sebino Nela, il coro è unanime: grazie mister per questi quattro anni davvero importanti.

Luciano Spalletti prese la Roma nel 2005 era una squadra che arrivava da una situazione drammatica, ovvero  sfiorato a Bergamo la retrocessione.

Ha portato serenità nello spogliatoio, ha ridato tranquillità, ma soprattutto ha dato la possibilità a giocatori come Perrotta, Taddei e non ultimo Brighi, di ritagliarsi altri spazi in diversi del settore del campo.

Rosella Sensi vs. Luciano Spalletti. Tifosi sull’orlo di una crisi di nervi

Tifosi inviperiti dopo l’ultima uscita del presidente Rosella Sensi che, francamente, poteva evitare alla grande. Non solo: crediamo che più di uno tra i dirigenti che le stanno di fianco non la pensino alla stessa maniera. Radio e siti internet sono stati presi d’assalto dopo la dichiarazione nei confronti di Spalletti:

“Sono sorpresa che abbia abbandonato la nave”

praticamente accusando l’ex tecnico di un qualocsa che non avrebbe dovuto fare. Abbiamo spesso criiticato le scelte di Spalletti e i suoi modi di fare, però tutti i torti non li ha. Aveva rinunciato a Maggio alla Juventus, quando Cobolli Gigli cercava un allenatore non convinto dalla minima esperienza di Ciro Ferrara.

E’ partito con un grande entusiasmo anche se conscio delle difficoltà che aveva la Roma nell’operare sul mercato.

Rosella Sensi ingrata, che stoccata a Spalletti: “Ha voluto abbandonare la barca”

Rosella Sensi ha davvero dato esempio di grande incoerenza, dispiace dirlo è la presidentessa ma nella conferenza stampa di presntazione di Claudio Ranieri, ha criticato e snobbato il tecnico uscente Luciano Spalletti.

“Preferisco non parlare di Spalletti, è stato un tecnico che ha voluto lasciare la barca e sinceramente non me lo sarei mai aspettato. Ci ha dato le sue dimissioni, mi ha detto che non se la sentiva più ed abbiamo deciso di cambiare”.

Praticamente una persona che rinuncia a 7,2 milioni di euro netti a stagione, invece di doverlo comunque ringraziare, perchè la Roma non avrà più una onerosa spesa sul bilancio, lo ha definito un mezzo codardo… Poi non solo, la dottoressa ha proseguito il suo show così:

Ranieri si presenta: “Meno chiacchiere e più fatti”

Presentazione di Claudio Ranieri in una Trigoria gremita di cronisti, e con al suo fianco la presidentessa Rosella Sensi. Il neo tecnico è parso molto abbronzato, ma soprattutto deciso nel conseguire i suoi obiettivi. Non ha parlato di Champions League, o scudetto, ma ha promesso il massimo impegno e la giusta detemrinazione.

“Sono molto contento di essere qui, sinceramente fino all’altro ieri pensavo ad una pista estera, poi ho ricevuto la chiamata della Roma, ed alla squadra dove sono nato non potevo dire di no, non ho avuto il minimo dubbio nel prendere il coraggio a due mani e cimentarmi nella sfida. Ho accettato perchè credo nel progetto, altrimenti non firmavo così tanto per farlo. Eredito una buona squadra che Luciano Spalletti è stato bravo nel far giocare e che ha espresso il miglior calcio insieme al Chelsea e al Barcellona”.

Dopo le prime frasi dette di un fiato, Ranieri passa ad analizzare altri fattori.

Ranking Fifa per club: Manchester United su tutti; Roma prima tra le italiane

Pazzesco! Mentre la situazione societaria e dirigenziale del club giallorosso appare sempre più incomprensibile, mentre la squadra pare essere sprofondata in una sorta di vuoto inspiegabile, mentre alla seconda giornata con zero punti in classifica abbiamo dovuto assistere alle dimissioni di un allenatore, giungono buone notizie dal Mondo: nel ranking FIFA per clubs stilato dall’Istituto di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS) il Manchester United stacca il Barcellona e resta da solo in vetta e la Roma compie un balzo in avanti da lasciare a bocca aperta.

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