Che ce frega de Mourinho noi c’avemo “Special Juan”

di Redazione Commenta


 Da Il Messaggero:

La corsa ricomincia, anche se con la tegola di Vucinic costretto a saltare in extremis la partita di Livorno. Senza correre con i sogni, legati alla sconfitta dell’Inter a Catania, almeno il terzo posto è obiettivo concreto e solido: la Roma ci sta seduta sopra e deve tagliare le unghie a chiunque allunghi le mani per strapparglielo. La strada per la Champions è un’autostrada per la squadra giallorossa, ma proprio per questo è necessario guidare con un occhio fisso allo specchietto retrovisore. Là dietro (non tanto poi, solo sei punti) ci sono due squadre vispe come Palermo e Napoli. Hanno mostrato bel gioco, anche se la squadra di Mazzarri è un pò stanca, ed hanno orgoglio.

Ma soprattutto c’è la Juventus che ha sette vite (forse otto, se si considera qualche arbitraggio) e in un solo posto tutte e tre non ci entrano. Bisogna ricominciare a vincere. I due pareggi con Napoli e Milan sono frutto del campo, anzi col Milan è stato un buon punto. Ma se fossero state una vittoria e una sconfitta, avremmo un punto in più e sogni più concreti… Bisogna ricominciare dal Livorno in lotta disperata ed è una squadra che ci ha fatto male all’Olimpico all’andata e in altre occasioni. Bisogna avere fiducia nei due jolly che Ranieri può giocare: Toni subito e, al prossimo appuntamento, capitan Totti. A loro due sono affidate le ambizioni giallorosse, considerando che difesa e centrocampo, stanchezza a parte, hanno trovato un buon registro. Non avere appuntamenti infrasettimanali può aiutare a superare la stanchezza. Fare risultato a Livorno e riprendere l’abitudine ai tre punti a partita aiuta sicuramente a preparare l’appuntamento con Mourinho. Lui non se l’aspetta, ma anche noi abbiamo trovato il nostro “ Special Juan”.


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