Montella: “Vinciamo anche a Donetsk”

 Dal Corriere dello Sport:

Sette punti in tre partite, senza quei cinque minuti di follia di domenica scorsa contro il Par­ma la Roma di Vincenzo Montella sarebbe a punteggio pieno. La Champions League è ancora a portata di mano, martedì la squadra giallorossa proverà a centrare l’im­presa contro lo Shakhtar Donetsk. Anche ieri la Roma si è ritrovata in difficoltà nel finale del secondo tempo, ma alla fine è arrivato il ri­gore che vale tre punti.
ANALISI – Alla fine il nuovo tecnico gial­lorosso è soddisfat­to: « E’ stata una bel­la partita, giocata a buoni ritmi. Il Lecce ha giocatori molto abili a rubare palla e ripartire, sta bene fisicamente, mentre noi nella ripresa abbiamo esagera­to a tenere palla, ci siamo abbassa­ti e abbiamo fatto meno pressione a centrocampo. Poi è arrivato il gol che ci ha condizionati, ma alla fine è venuta fuori la voglia di vincere, quella che piace a me, con la voglia da parte di tutti di superare gli osta­coli. Alla fine la vitto­ria è meritata per la qualità del gioco espressa e per il valore dei giocatori. Stiamo avendo progressi, nel primo tempo siamo andati bene, il Lecce ha dato fastidio a tutti in casa, anche alle grandi. Certo, dobbiamo migliorare. L’aspetto positivo è stato la risposta della squadra di voler andare a vin­cere la partita nelle difficoltà che i giocatori riconoscono, pure con qualche fantasma. E’ vero che la vittoria è arrivata su rigore, ma den­tro l’area c’erano cinque giocatori. Siamo sulla strada giusta » .
Due vittorie in trasferta, la squa­dra forse dimostra di essere meno condizionata lontana dall’Olimpico: «Per il periodo che stiamo attraver­sando giocare in trasferta è meglio, ma abbiamo sofferto anche a Lec­ce. Ma ora basta vogliamo ricon­quistare l’Olimpico » .
BORRIELLO E IL RIGORE – Borriello non è quello di inizio stagione, ma ha lottato: « Per me ha fatto una buona partita, ha combattuto. Può fare molto meglio per quello che ci ha fatto vedere in un recente pas­sato » . Il Lecce ha protestato per l’arbitraggio di Damato: «Vorrei cercare di non parlare degli arbitri perchè vengo dal settore giovanile e ai ragazzi dicevo sempre di non protestare». Montella minimizza il “teatrino” al momento del rigore: «Il rigorista era Pizarro, i giocato­ri lo sapevano. Al momento di an­dare sul dischetto David ha detto a Borriello se lo voleva tirare lui, poi ha cambiato idea. E’ stato positivo, signi­fica che i giocatori non si nascondono. E’ stata una situazio­ne molta tranquilla. Se ci fossi stato io in campo non ci sareb­bero state discussio­ni… Certo, non devo­no succedere certe situazioni. I giocatori lo sanno che non mi pia­ce che ci siano contenziosi in cam­po. In questo caso non c’è stato, per come me lo hanno racontato entrambi » .
RANIERI E IL DERBY – Il nuovo tecni­co giallorosso re­plica con molta se­renità alla frasi di Ranieri: «Non vo­glio commentare, io ho trovato uno spogliatoio molto unito, la società mi è vicina, i gio­catori vanno d’ac­cordo. Non so se sono ingenuo. So­no contento della disponibilità che i ragazzi mi hanno dato. A me non dà fastidio l’insofferenza dei gio­catori alla panchina, ero così an­che io. L’importante che non ven­gano meno ai doveri di professio­nisti » .
Si avvia a vivere il suo primo derby: «Ci attende prima la parti­ta di Donetsk. Sarebbe impossibi­le preparare due partite insieme. In Ucraina andremo a giocare a viso aperto, ce la possiamo fare. Abbiamo giocatori di qualità e un po’ di convinzione in più dopo la vittoria di Lecce » .

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