Montali: “Mexes resta, Ranieri vincitore”. Sì, Gian Pà: ma tu rimani o vai?

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 Gian Paolo Montali è stato uno dei protagonisti della trasmissione televisiva di Rai 3 “Parla con me”, condotta da Serena Dandini, e ha colto l’occasione per fare un rendiconto dell’intera annata giallorossa oltre che per esprimere un paio di opinioni personali rispetto a due delle vicende più chiacchierate del finale di stagione. Il fallo di Francesco Totti su Mario Balotelli e la partita – sempre che così possa appellarsi – tra Lazio-Inter. Infine, due parole anche su Philippe Mexes che, stando alle dicghiarazioni del dirigente capitolino, non si muoverà dalla Capitale. Il punto, tuttavia, è un altro: capire se – dopo la serie di dubbi che sono stati avanzati dall’opinione pubblica – lo stesso Montali abbia un futuro a Roma. Le dichiarazioni dell’ex Ct di volley:
ROMA 2009/10. “Siamo orgogliosi e fieri della nostra cavalcata visto che per 30-40 minuti siamo anche stati campioni d’Italia”.
RANIERI. “E’ il vero vincitore della stagione, ha fatto 80 punti con due gare in meno rispetto agli altri allenatori”.
MEXES. “Phlippe è un patrimonio della Roma e la società non ha alcuna intenzione di privarsene”.
TOTTI-BALOTELLI. “La migliore risposta l’ha data Francesco dicendo che ha sbagliato. Ogni volta che succede qualcosa con Francesco viene messa sotto la lente d’ingrandimento, ma trovo imbarazzante criticarlo come persona. Se c’e’ una persona che non e’ razzista, ma anzi generosa con tutti, quella è proprio Francesco Totti”.
LAZIO-INTER. “Credo che l’Inter sia stata in imbarazzo: parlando con mio figlio di 12 anni che fa il portiere per spiegargli perchè i tifosi della Lazio fischiavano il proprio portiere anche io mi sentivo in imbarazzo. E’ stata la cosa più brutta dell’Olimpico in quel giorno”.


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