Mondiali 2010, Honduras-Cile 0-1. Ho pensato per 90′ a Pizarro: “Basta Nazionale, solo la Roma”

di Redazione 1


 Già. Per i primi minuti mi sono messo a cercarlo in campo: ma ‘ndo sta David Pizarro? Nell’undici titolare con cui il Cile s’è schierato contro l’Honduras, non c’era. Isala sì, ma il giallorosso no. Mi sono messo a dare un occhio alla panchina: Suazo sì, il capitolino no. Possibile? Pensa che ti ripensa, mi è tornato in mente solo dopo: David Pizarro, cervello e metronomo della mediana della Roma aveva rinunciato alla ‘Roja’ nell’ottobre del 2005, dopo la mancata qualificazione del Cile ai Mondiali 2006; disse che preferiva concentrarsi sul club, provare a vincere qualcosa di importante e focalizzare i suoi sforzi per quest’unico obiettivo. Per Pizarro, la Roma avrebbe fatto da squadra e da Nazione. Una prova d’appartenenza che più grande non si può, la garanzia che sull’affidabilità del Pek nessuno può insinuare alcun dubbio. 90′ di testa tra le nuvole: non so ancora dire se, al suo posto, l’avrei fatto ma di fronte a tale scelta, un romanista non può che alzarsi in piedi e applaudirlo a oltranza. Confesso che nel fare questi ragionamenti mi sono perso: la partita l’ho seguita poco ma so che il Cile ha vinto per 1-0, in gol Beausejour che – con quel cognome più francese che cileno – avrebbe fatto comodo anche ai transalpini di questi tempi. Il Pek l’avrà vista tutta, facendo un tifo sfrenato: contenti di saperlo felice dell’esordio vittorioso ma – ci fosse stato –  in mezzo al campo avrebbe fatto la differenza. Come sempre.


Commenti (1)

  1. De Rossi è un brocco : fa una partita da fenomeno e 3 da bidone.

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