Livorno-Roma: il Picchi, mezzo tabù giallorosso

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 Da La Repubblica:

Sei anni in attesa di una vittoria. Non si può certo considerare esaltante il trascorso della Roma a Livorno, trasferta negli ultimi anni più che mai complicata. L’ultima vittoria risale quindi al 16 ottobre 2004, bello 0-2 di Totti e Montella, trasferta passata alla storia (e chi c’era non può dimenticarlo) per una violenta burrasca che ha costretto l’arbitro a interrompere la gara. Da allora tanti pareggi, anzi, solo pareggi all’Armando Picchi (lo scorso anno il Livorno era in B), per un tabù che Ranieri vuole provare a sfatare subito domani pomeriggio. Cerca il successo, la Roma, dopo i due pareggi con Napoli e Milan, per ritrovare i tre punti e l’entusiasmo. Ma per movimentare la vigilia, senza farsi mancare niente, nella mattinata di ieri ha fatto prendere un bello spavento a tutti Mirko Vucinic.

L’attaccante si è fermato dopo aver sentito una fitta al ginocchio. Tanta paura, con il dottor Pengue che però ha subito rassicurato il ragazzo. Il montenegrino ha comunque preferito interrompere l’allenamento, per evitare conseguenze più gravi, un po’ spaventato dalla fitta sentita. Da Trigoria fanno sapere che il ginocchio non ha nulla di grave e che Vucinic oggi partirà regolarmente per Livorno con i compagni. In pratica Ranieri, per questa trasferta, avrà tutti a disposizione (Totti escluso), compreso Tonetto, apparso in questi giorni in gran forma. Il tecnico ha provato il 4-2-3-1, soprattutto ieri, modulo che sembra il più adatto per Toni. L’attaccante è di nuovo il riferimento che mancava davanti, sulle cui spalle Ranieri appoggerà la squadra. Saranno circa mille i tifosi che domani pomeriggio seguiranno la Roma a Livorno, per un mini-esodo tenuto sotto controllo dalle forze dell’ordine per i pessimi rapporti che intercorrono tra le due tifoserie.


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