La Roma rinasce con la Sampdoria. Prestazione da squadra

Finalmente la Roma è sembrata una squadra, e la parola rinascita si riferisce proprio a questo. Qualche segnale si era avuto a Firenze e a Mosca, ma mai la Roma aveva giocato come un gruppo compatto come contro la Sampdoria.

Si erano visti lampi di gioco, nelle partite precedenti, ma il match di ieri ha portato i giallorossi ad una nuova evoluzione. È stata infatti una vittoria di squadra, e non dei singoli.

La partita

La Roma parte bene ma non riesce a dare la profondità necessaria alla manovra, fino al gol, al 20° del primo tempo. La rete di Juan Jusus, in realtà confezionata tutta da Cristante, fa capire ai giallorossi che possono osare di più.

Dopo un brivido in difesa, con Kolarov che rischia l’autogol, la Roma torna a pressare con continuità, da squadra, i blucerchiati, e coglie il palo con una bellissima iniziativa di Kluivert.

Il secondo tempo si apre con il rigore, prima assegnato, e poi giustamente tolto, alla Samp.

L’episodio libera la mente dei giallorossi, che passano dalla paura al secondo gol in 5 minuti. Bella azione sulla sinistra di un sontuoso El Sharaawy e di Kolarov, che serve Schic finalmente in gol.

Positiva la prova del ceco, anche per impegno e movimenti. La Roma si scatena e continua a macinare gioco trovando uno splendido gol con El Sharaawy. In chiusura c’è tempo per il gol della bandiera doriano, con l’ex Defrel, e la doppietta del Faraone.

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