Interviste Basilea-Roma: Totti: “Come finirà il deby? Vincono loro…”. Riise: “Era importante vincere”. De Rossi: “Per battere la Lazio ci vorrà una Roma perfetta”. Julio Sergio: “Vincere è importante in vista del derby”.Greco: “Grande emozione segnare”. Ranieri: “Ora siamo come pugili, dobbiamo picchiare e coprirci”

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Basilea-Roma, tutte le interviste dei protagonisti:

 Totti in zona mista, a Mediaset Premium e a Roma Channel:
“Con questo risultato abbiamo cambiato la classifica e ora siamo più sereni. Il calcio di rigore? Simone (Perrotta, ndr) mi ha detto di stare tranquillo. Questa sera ho preso una buona dose di calci. Il successo ci dà una mano anche dal punto di vista del morale. E’ la prima volta che vinciamo due partite di fila, magari non c’è due senza tre. Per un attaccante è normale soffrire quando manca il gol, noi remiamo tutti dalla stessa parte. Il derby domenica lo vedrò da casa. Mi dispiace non prendere parte al match a cui tengo di più. A livello fisico mi sento al 70%. La doppietta di Inzaghi? Noi vecchietti stiamo ancora bene. Il tridente? La squadra deve sostenere tre dei nostri attaccanti, così ci aiuta a vincere più facilmente. Come finirà il derby? Vincono loro…”.Il gol? Un po’ pesava, è normale che per un attaccante non far gol è tutto, però alla fine mi mancavano più i risultati che il gol personale, quando si vince sei sempre più tranquillo. Remiamo tutti dalla stessa parte, abbiamo voglia di cambiare la stagione, anche se ancora è lunga. Siamo in buone condizioni, cerchiamo sempre di dare il massimo,  e quando vinci queste partite il morale è a mille. Domenica starò a casa, perchè soffro troppo quindi evito di andare allo stadio e però tiferò anche dal divano e vedrò la partita. Chi vince? Loro”.
“Abbiamo ribaltato una classifica dove tutti ci davano per spacciati. Abbiamo vinto su un campo difficile. Quanto mi mancherà il derby? Tanto, sono romano e romanista e questa partita mi dà grandi stimoli. Il modulo di stasera? Giocando da tempo insieme ci troviamo comunque ad occhi chiusi. Fare tre gol qui non era semplice. La qualificazione? E’ tutto aperto, dovessimo vincere con il Bayern la strada sarebbe tutta in discesa”.

 De Rossi a Sky Sport:
“In Champions League non trovi mai partite facile. Tutte vanno in difficoltà come il Barcellona ieri. Dovevamo essere più cinici. Roma in crescita da un paio di partite. Abbiamo preso due gol evitabili. I risultati aiutano. Menez che si muove a centrocampo ha più valore ma si possono fare tanti altri moduli. Per battere la Lazio ci vorrà una Roma perfetta. Sarà durissima”.


 Simplicio alle radio:
“Sicuramente, giocare qui è la mia grande occasione, cercherò di fare smepre il massimo, ci deve mettere grinta sempre è importante per me. Ora i tre punti ci danno allegria e felicità in vista del derby. Io da quando sono qui dico sempre che gioco al centrocampo senza problemi cerco sempre di dare il massimo. Oggi potevo fare di più ma ci sono i tre punti e quindi va bene così. Ora sto meglio ho avuto un problema semplice. Serviva allenamento e fare fisioterapia ma ora sto bene. Pensavo che si partiva forte vedendo anche l’anno scorso come era andata. Ora però piano piano stiamo tornando dopo tanti problemi. Io mi sto preparando per il derby da 4 mesi so che è importante ma è comunque una partita di calcio, cercheremo di divertirci e fare spettacolo. Non vedo una crisi, era un momento particolare ora siamo al quarto risultato utile e cerchiamo di arrivare più su possibile. C’è una grande società e dei grandi compagni”.

 Riise a Roma Channel:
“Oggi era importante vincere. Sono molto contento per Greco, che in allenamento lavora sempre benissimo. Possibilità di qualificarci? Dobbiamo ancora vincere, non è un discorso chiuso. Da domani inizieremo a pensare al derby. La sfida con la Lazio mi piace…”.

 Perrotta a Roma Channel:
“Abbiamo fatto una buona partita, siamo calati un po’ nel secondo tempo, ma in questo Stadio non era facile. I tre attaccanti stasera hanno fatto qualcosa di più e i risultati si sono visti. Menez quando parte dietro le due punto può spezzare in due gli avversari. Il modulo? Sono situazioni che deve valutare il mister. Lo pagano per questo e io preferisco non mettere bocca. Greco? Si merita questo gol, si allena con lo spirito giusto, nonostante sappia di andare in tribuna spesso. La Lazio è una squadra da rispettare anche se non stesse prima in classifica. Noi dobbiamo riprendere il nostro cammino, sarà una bella partita”.


 Marco Cassetti a Roma Channel:
“Ho preso qualche botta ma niente di particolare. Avevo sofferto con la tendinite, sabato, il campo dell’Olimpico, che era un po’ duro. Sapevamo che con il Basilea ci sarebbe stato da stringere i denti. E’ una vittoria che viste le difficoltà ha un sapore ancora più dolce. Con le tre punte certo abbiamo qualità straordinarie, dobbiamo sfruttarle al meglio. Ora con 3 punti di vantaggio su Basilea e Cluj abbiamo più possibilità ma ci aspettano due partite difficile in Champions. Il nostro finora è stato un problema di testa, servivano due-tre risultati positivi…”.

 Julio Sergio alle radio e a Roma Channel:
“Era una gara che valeva da scontro diretto. Sapevamo che sarebbe stata dura, però abbiamo avuto l’atteggiamento giusto e lo abbiamo fatto vedere. Mi è piaciuta tanto la squadra oggi, abbiamo fatto tutto nel momento giusto, siamo in crescita. Noi proviamo sempre a non prendere gol ma ci sono undici dall’altra parte che provano a farlo. Ripeto un buon atteggiamento abbiamo segnato più di loro. Ora riposiamo un po’ e pensiamo a domenica. Sicurezza? Poca perchè ora si deve continuare a lottare e provare a vincere. Questo è un primo passo. Il calcio è così, loro provano a vincere ovviamente, come lasci spazi gli avversari li sfruttano. Dobbiamo migliorare anche rispetto ad oggi. Non è un limite, se non si sbagliasse mai finirebbero sempre zero a zero. Vincere comunque è importante sia in vista del derby sia in qualsiasi altro momento. Ora siamo soddisfatti ma si deve pensare ad andare avanti”.
“Ci stiamo allenando anche per soffrire di meno. Oggi abbiamo tenuto l’atteggiamento giusto. Dobbiamo continuare a fare punti. Chance di passare il turno? Se facciamo il nostro dovere siamo qualificati. Non abbiamo giocato benissimo, abbiamo corso molto, ma siamo ricorsi al fallo quando serviva e abbiamo fatto ogni cosa per vincere. Le condizioni di Burdisso? Ha preso una botta alla caviglia. Menez? Tutta la squadra ha giocato bene. Il derby? Era importante vincere oggi, dobbiamo lavorare, se la Roma corre può fare molto bene”.

 Greco a Sky Sport, alle radio e Roma Channel:
“Grande emozione segnare, ho lavorato tanto per sfruttare questa occasione. I compagni erano molto contenti per me e per la vittoria. Spero di fare tante altre presenze. Io conosco questa squadra da tanto, questo momento non rispecchia il valore del gruppo.”
“Serve dare continuità ora dopo una vittoria che fa morale. Ora c’è il derby. Anche quando ho segnato a Parigi sono rimasto con i piedi per terra, ci sono tanti grandi giocatori qui. Voglio sfruttare tutto quello che posso, sono contento ma da domani si ricomincia a lavorare. Davanti a De Rossi, vertice alto del rombo. Io lì mi trovo bene ma preferisco giocare un po’ più basso ma l’importante e giocare. Dedica? A mio figlio Gabriele”.
“E’ stata una bellissima sensazione, il gol è arrivato dopo tanti mesi di lavoro, ed è stato importante per la squadra. Ranieri mi aveva chiesto di aiutare le punte ma soprattutto di dare una mano al centrocampo. Ora devo ancora realizzare, in questi giorni mi godrò di più il gol, che dedico a Gabriele, mio figlio. Nello spogliatoio c’era un clima sereno, ora siamo tutti contenti. Abbiamo altre due partite importanti in Champions, ma da domani si pensa al campionato. Che cosa significa per me questa rete? Significa che ho fatto un passo in avanti…”.


Claudio Ranieri a Sky Sport, Mediaset Premium, Rai Sport e Roma Channel:
“Il primo tempo è stato molto bello, dopo i 20 minuti iniziali del Basilea abbiamo preso il controllo del campo. Nel secondo tempo dovevamo gestire, eravamo invitati al contropiede ma non lo abbiamo sfruttato. Menez? Loro lì in mezzo venivano avanti con i centrocampisti centrali, così ho deciso di sfondare lì con Menez. La soluzione rifinitore più attaccante? Non mi faccio scrupoli, più creiamo problemi all’avversario più abbiamo possibilità di vincere. Però devo far quadrare gli equilibri. I nostri momenti di calo? Recupero i giocatori dagli infortuni e senza farli allenare li devo mandare in campo. Il problema della Roma è fisico. Alcuni giocatori si curano le ferite e io sono costretto a mandarli dentro subito. Ora siamo come pugili: dobbiamo picchiare quando possiamo e coprirci quando siamo in difficoltà”.

“Molto bella all’inizio quando il Basilea ha iniziato a menar la danza come al solito. Qui ha sofferto anche il Bayern vice campione d’Europa. Sapevamo che dovevamo vincere e anche soffrire, prima parte, molto bella, nel secondo loro hanno rischiato, ma noi non avevamo la forza per chiudere i contropiedi, dovevamo giocare con la doppia velocità, tener palla e ripartire. Non ce l’abbiamo fatta perché abbiamo giocatori che recuperano da infortuni e che non si allenavano da sabato contro il Lecce ma la squadra ha sofferto, vinto, dobbiamo essere logici e pratici come il pugile che sa che deve colpire e poi coprirsi. Abbiamo tante partite ravvicinate, la svolta sarebbe un ciclo di risultati positivi. Ormai anche in Italia si gioca in stile inglese, dobbiamo adeguarci, non dobbiamo cadere in quelle fasi in cui ci fanno falli e ci facciamo ammonire senza far nulla, per lo meno facciamo fallo pure noi, non prendiamo ammonizioni sciocche. Poi non so, ci sono 6 arbitri e non riescono a valutare la volontarietà di un fallo. purtroppo è cosi. va bene. mi è piaciuto l’arbitro solo per i tre minuti di recupero, che forse erano un po’ di più. rigore su menez c’era, ha uno sgarro sul tendine d’achille, ma va bene cosi. Burdisso? Lo vedremo domani.”
“Quando si vince l’allenatore non sbaglia mai nulla, è quando si perde che sbaglia. E’ stata comunque una vittoria importantissima ed è questo che conta. Era importante vincere, peccato per il gol del 3-2 ma ora dobbiamo pensare al Bayern. Sarà difficilissimo ma dobbiamo giocarcela. I due gol evitabili? Si, ma purtroppo eravamo ridotti ai minimi termini, anche quello ha influito sulla nostra condizione, ma era importante vincere. Totti? Per fortuna è tornato al gol, può darci una grossa mano. Ci godiamo questa vittoria per adesso e da domani cominciamo a pensare alla Lazio. Ci stiamo ritrovando, abbiamo avuto dei problemi ma li stiamo risolvendo lavorando. Questa situazione non piace a me per primo che sono allenatore e tifoso. Dobbiamo migliorare, pensare al presente ed essere determinati e pratici come siamo stati questa sera”.
“Tutte le squadre sono competitive, sapevamo che avremmo sofferto ma a tratti abbiamo giocato un gran bel calcio, sono soddisfatto, ora abbiamo il nostro destino in Champions di nuovo nelle nostre mani. Menez? E’ uno a cui dobbiamo dare la palla sui piedi, con lui in mezzo ho pensato che potevamo far male al Basilea. Nel secondo tempo non abbiamo fatto quello che avevamo programmato, ma va ricordato che quattro giocatori li ho dovuti mandare in campo appena recuperati da infortuni. Dobbiamo crederci. L’ingresso di Greco? Vedevo stanco Menez, che tra l’altro aveva subito un taglio sul tendine d’Achille. Spero di poter dare più spazio a Greco… Le condizioni di Burdisso? Le valuteremo domani”.

 Dott. Luca Pengue a Sky Sport e in zona mista:
Gli assenti per motivi muscolari? L’analisi più corretta è quella che Benitez ha fatto qualche giorno fa in conferenza stampa; è un problema comune alle squadre di vertice che hanno molteplici impegni. Abbiamo poco tempo a disposizione. Si spendono energie a livello mentale e fisico. Alcuni problemi sono stati accusati in Nazionale. Daniele De Rossi ha anche giocato il Mondiale. Il gruppo? Non è usurato. Si sta cercando di programmare il lavoro soprattutto quei ragazzi che fanno più chilometri“.
Juan e Menez sono a posto, Burdisso ha preso un colpo alla caviglia, che per fortuna non si è girata. Si è trattato solamente di una botta”.

 Montali nel prepartita a Sky Sport:
“Per noi è come una finale. E’ decisiva per andare avanti in Champions. Notizie anche dalla società? Oggi pensiamo solo alla partita”.


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