Greco: “Ho lavorato per farmi trovare pronto. Dopo il gol al Basilea non respiravo più”

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 Leandro Greco, centrocampista della Roma e rivelaione della stagione giallorossa, ha parlato del suo momento in un’intervista al canale tematico Roma Channel:
“Ho lavorato per farmi trovare pronto, ma anche io non mi aspettavo tutto questo. L’esordio? E’ stata una fortuna entrare in un momento giusto”.
Chi ti è stato vicino?
“Questo è un gruppo straordinario, Daniele, Simone, ma anche Brighi non mi hanno mai lasciato indietro. Per chi gioca poco non è facile poi trovarsi bene”.
L’esultanza dopo il gol al Basilea?
“Non respiravo più… (ride)”.
La cosa più emozionante?
“L’esultanza dopo il derby, prima lo vivevo solo da fuori”.
Il gol annullato?
“Eh ci ho pensato dopo….”
Amici e parenti giallorossi?
“Si gli amici mi prendono in giro, gli fa strano vedermi lì”.
Cosa fai fuori dal calcio chi frequenti?
“L’ex compagno Magliocchetti, ma anche gli amici di sempre. Cosa amo fare? Andare al cinema…”.
Bella annata quella degli ’86?
Bel gruppo, abbiamo vinto meno di quento meritavamo. Ci siamo divertiti molto.”
C’è un allenatore che senti tuo dal punto di vista della carriera?
“Certo, Alberto De Rossi, mi ha aiutato tanto, tirava fuori da noi il meglio”.
Le 4 punte si possono supportare?
“E’ dura per noi. Ne dovremmo discutere (ride). Però sono tutti grandi campioni…”
C’è stata una partita della svolta?
“Da fuori all’inizio mi sembrava strano, però capitano momenti così dopo l’annata dell’anno scorso. Dopo Basilea è tornata la consapevolezza”.
Con il Basilea ti aspettavi di giocare?
“Ci speravo poi sono stato contento”.
L’ammonizione ti ha condizionato?
Ranieri mi ha tirato fuori per quello, sono stato ingenuo io, poi ho visto la rimonta da fuori…volevo esserci”
Tanti giocatori fuori anche Adriano...
“Anche Okaka, il gruppo è un valore aggiuntto, se avremo continuità possiamo toglierci soddisfazioni”
Hai avuto problema in allenamento…”
“Sembra niente di grave”.
IlPalermo…
Davanti sono bravi, andiamo lì ce la giochiamo e cerchiamo i 3 punti…”
Ti senti parte del gruppo?
“Mi sono sempre sentito parte, ma questi sono campioni che non ti fanno sentitre che sono campioni, è facile stare con loro”.
Chi ti ha stupito?
“Jeremy è un fenomeno. La gente lo vede ora, ma durante l’allenamento…Può diventare uno dei giocatori più forti in circolazione”.
Marco Borriello lo abbiamo scoperto anche tecnicamente…
“Sapevamo che era forte, ma ci ha impressionato”.
Scudetto Primavera?
“Grandi emozioni, ma tutto il periodo del settore giovanile. Era un bel gruppo, ho grandi ricordi”.
Il tuo sogno nel cassetto?
“Avere continuità e di rimanere qui in questo gruppo, lavoro per questo poi si vedrà”.
Dove devi migliorare?
“Nel colpo di testa”
A centrocampo preferisci essere un centrale o trequartista?
“Al derby trequartista mi sono divertito, ma mezzala come adesso mi piace molto”.
Ti sei mai abbattuto negli anni passati?
“No, ho sempre avuto la fortuna di avere mentalità di vedere le cose in modo positivo. Questo mi ha aiutato ad avere la continuità”.
Te l’ha data la famiglia?
“Si mi hanno lasciato libero, ma mi hanno supportato”.
Verona?
“Mi sono tirato su e lì ho conosciuto mia moglie, è nato mio figlio”.
Tu ha voglia di giocare però…
“Si soprattutto adesso che ho avuto la possibilità di metteremi in mostra”.
Come è cambiato il rapporto con i tifosi?
“Tanto, poi vivo in un quartiere popolare, mi fa piacere”.
Tuo figlio?
“Ancora non si rende conto”.


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