Importante novità che interessa il calcio italiano: il Consiglio Federale della Figc riunitosi in giornata, infatti, ha deciso di dimezzare il numero di extracomunitari tesserabili in ciascuna società. Le reazioni all’innovazione sono tra loro discrepanti.
LEONARDO GROSSO, VICE PRESIDENTE ASS. CALCIATORI. “La riduzione da due a un extracomunitario tesserabile e’ passata al Consiglio federale anche se la Lega di serie A non era d’accordo“.
SERGIO CAMPANA, PRESIDENTE ASS. CALCIATORI. “La Lega di Milano non voleva ridurre il numero da due a uno. Bisogna avviare una politica che limiti gli stranieri e valorizzi i vivai“.
MAURIZIO BERETTA, PRESIDENTE LEGA A. “Se questa è la risposta al problema dei vivai, è alquanto riduttiva- e per di più avviene in una fase di mercato aperto. Avrei preferito un progetto organico condiviso, che arrivasse anche a questa decisione ma magari a partire dalla finestra del mercato di gennaio. Dico questo con rammarico, perchè la discussione del mattino era stata interessante e costruttiva: le squadre di Serie A investono tanto nei vivai, questa decisione rischia di complicare la vita delle società senza sortire effetti reali“.
