Guberti: “Ormai sento la fiducia di Ranieri, è come aver vinto una scommessa”

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 Novanta minuti al Craven Cottage dopo la buona prova di San Siro. Per Stefano Guberti questo è uno dei migliori momenti da quando è arrivato a Roma. L’esterno ha mostrato tutta la sua soddisfazione: “Da tempo aspettavo l’occasione per mettermi in mostra. È arrivata, ma me la sono conquistata lavorando giorno per giorno sul campo. Quella di Milano è stata la gara più importante che ho disputato con la Roma. La più bella. Voto in pagella? Non me ne do mai e a volte non li leggo neanche sui giornali. Non l‘ho fatto neanche per la gara di ieri, che comunque rimane importante. Ma quella di San Siro per me, per il mio rendimento, è stata tutta un’altra cosa. Mi sono sentito orgoglioso di giocare così bene alla Scala del Calcio, dove ho persino sfiorato il gol. Avrei coronato al meglio la prova più bella, ma in quel momento, mentre stavo scoccando il tiro è arrivato un difensore e per provare ad evitarlo ho dovuto affrettare la conclusione. Peccato, sarebbe stato perfetto”. Ieri contro il Fulham Guberti è stato preferito in avvio a Perrotta, giocando sia da laterale destro che sinistro:  “Con questo ruolo di esterno spero di ritagliarmi sempre più spazio ― ha continuato l’esterno a Romanews.eu― imparando da Taddei i segreti della fascia e da Perrotta la voglia di non fermarsi mai e di adeguarsi ad ogni situazione tattica. Sento ormai la fiducia di Ranieri, l’ho conquistata un po’ per volta. Quello che ho fatto in questi giorni per è un piccolo sogno ma anche un grande salto: dalla tribuna al campo e poi addirittura a giocare match così importanti. È come aver vinto una scommessa”.


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