Dal Romanista:
Un gol in partitella tanto per cominciare. E’ iniziata così la marcia di avvicinamento di Daniele De Rossi alla doppia sfida contro Irlanda del Nord e Serbia per le qualificazioni a Euro 2012. Ha voglia di fare bene Daniele, sempre, con qualsiasi maglia. E magari la rabbia per i risultati che non arrivano la potrà sfogare in parte in azzurro. Dove è una delle poche certezze di una formazione che Cesare Prandelli ha voluto, fino a questo momento, tenere ben nascosta. Il ct, che ieri in allenamento ha dovuto combattere anche contro uno sciame di moscerini che ha invaso il terreno di gioco di Coverciano, ha coperto le carte sugli uomini, ma un po’ meno sul modulo. Con ogni probabilità sarà 4-3-3, assetto che è stato provato sia la mattina nella seduta a porte aperte, sia nel pomeriggio in quella a porte chiuse. Nell’undici di partenza ci saranno di certo De Rossi e Pirlo, mentre il terzo di centrocampo potrebbe essere il laziale Mauri. In attacco una maglia andrà a Cassano, mentre è tutto da decidere per le altre due con Borriello che giocherà una delle due partite, più probabilmente la seconda a Genova nello stadio che per una stagione è stato il suo. Non a Belfast, dunque, dove gli azzurri scenderanno in campo venerdì con un po’ di apprensione in più per l’attentato di Londonderry, la cittadina a 75 miglia da Belfast dove la scorsa notte è stata fatta esplodere un’autobomba di fronte a un centro commerciale. Un gesto dimostrativo dell’Ira, visto che la presenza dell’ordigno era stata segnalata un’ora circa prima dell’esplosione. Il Viminale ha rassicurato la comitiva azzurra sul fatto che sarà garantita la massima sicurezza. «Sì, siamo tranquilli, anche se ieri lo eravamo un po’ di più», ha detto Cesare Prandelli sorridendo.