Derby, l’Olimpico si fa bello

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 Dal Corriere dello Sport:

Sessantamila, forse più. Sarà un derby con le atmosfere e il clima dei derby migliori, con due tifoserie che al motto il derby viene prima di qualsiasi altra cosa, hanno messo da parte i rispettivi malumori, per stringersi attorno alla loro squadra con l’obiettivo di poter vivere una notte da ricordare a lungo. Con il ritorno anche delle coreografie che hanno fatto la storia dei derby.
ROMA – Sono rimasti a disposizione soltanto un po’ di biglietti di Tevere centrale, un po’ di più di Monte Mario, per il resto l’Olimpico stasera presenterà uno spettacolo da applausi. Ci saranno più tifosi romanisti visto che il calendario ha indicato la Roma nella squadra di casa. Tutti i gruppi della Sud e i Roma club si sono mobilitati per questo appuntamento. Alcuni hanno scelto di trascorrere una vigilia di solidarietà, come il Roma club Tevere che ieri è stato in Abruzzo a portare materiale sportivo raccolto grazie alla generosità dei tifosi. Oggi, però, saranno tutti sugli spalti. E nella Sud, dopo anni di assenza, ci sarà una grande coreografia. Sono state spese diverse migliaia di euro per allestirla. Ovviamente è top secret. Di sicuro pare che ci sarà un grande striscione con un disegno e tutto attorno cartoncini colorati. In più una lunga scritta, il contenuto non viene rivelato neppure sotto tortura (non è da escludere che possa essere citato il presidente della Lazio Lotito).
LAZIO – Il derby biancoceleste. Un derby da vivere contro i pronostici, un derby da vivere tutti uniti. Un derby che la Curva Nord ha preparato semplicemente e specialmente: l’invito è stato lanciato per tutta la settimana «Portate le sciarpe allo stadio! Tiratele fuori dagli armadi!». L’obiettivo è creare un muro tutto laziale. Il colpo d’occhio è assicurato, la scenografia è stata pensata su misura, come fosse un simbolo. Non è stata una settimana semplice per i tifosi della Lazio. Il pareggio deludente col Bologna, l’eliminazione dall’Europa League, le contestazioni e i chiarimenti (l’ultimo è avvenuto a Formello giovedì pomeriggio). Squadra e tifosi hanno fatto quadrato, scenderanno in campo insieme alla ricerca di una vittoria che in campionato manca dal 30 agosto scorso. La Lazio s’avvicina a questo derby in piena tempesta. E’ stata sancita una tregua: Ballardini è stato criticato e contestato nelle ultime uscite, gli sono stati dedicati cori contrari ed offensivi. I prossimi 90 minuti saranno vissuti appassionatamente e senza divisioni. I giocatori? E’ possibile che vengano chiamati sotto la Curva Nord prima del fischio d’inizio per il saluto d’incoraggiamento. Il popolo laziale sogna la riscossa nella partita più sentita e più attesa. Saranno poco meno di 18 mila i supporter biancocelesti. Tra di loro ci saranno i laziali d’Europa: arriveranno da tanti Paesi, saranno in 60, sventoleranno una bandiera extralarge. La Lazio giocherà il derby in “trasferta”, la sua gente non la farà sen­tire sola.
L’INIZIATIVA – Roma e Lazio per la solidarietà. Le maglie dei giocatori che scenderanno in campo stasera all’Olimpico saranno messe all’asta su ebay da domani sino al 13 dicembre attraverso il sito internet romascendeincampo.it. Il ricavato sarà destinato al programma alimentare mondiale (Wfp) dell’agenzia Onu per garantire un pasto ai bambini dei Paesi in via di sviluppo. Il 14 dicembre si vivrà la giornata conclusiva dell’evento al PalaEur (biglietto 5 euro). Roma scende in campo. Tutta in campo.


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