La Roma ritrova contemporaneamente due vecchi “amici”: l’Inter e la Coppa Italia. In questo triangolo di amore-odio negli ultimi anni hanno avuto ragione un po’ l’una e un po’ l’altra, ma la liaison è stata sempre passionale e ricca di colpi di scena, giusto atto finale di una manifestazione troppo spesso dimenticata dalle altre contendenti. Nelle fila giallorosse, i numeri della coppa nazionale sono un po’ discordanti rispetto alle statistiche degli annari del campionato. Un esempio: chi di voi ricorda che l’ultimo capocanniere romanista della competizione è stato Simone Perrotta (stagione 2006/2007, 4 gol)? E che nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi il primo lupacchiotto è Roberto Pruzzo (con trenta reti) e non il Pupone, come si sarebbe portati a credere? Ad altri due giallorossi doc, però, va dato atto di aver realizzato una tripletta (impresa riuscita tra gli altri solo a Domenghini e Lushta) nell’atto conclusivo: Totti, stavolta sì, e il principe Giuseppe Giannini. Un altro gustoso record riguarda quello del primato in coabitazione di due giocatori della stessa squadra: era l’anno 1990/1991 e Ruggiero Rizzitelli e Rudy Voeller si imposero con quattro reti ciascuno. Da allora al 2006, come già ricordato, un lungo periodo di astinenza. Ben ricompensata però con le due coppe alzate al cielo e le altrettante finali disputate, sempre contro la Beneamata.
