Con il Palermo servono i tre punti per continuare la rincorsa al 3° posto

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 Sabato, con la ripresa del campionato dopo la pausa delle nazionali per le qualificazioni per il Mondiale che si disputerà in Brasile il prossimo anno, la Roma scenderà sul campo del Palermo e per la squadra di Andreazzoli l’imperativo sarà quello di tornare dal ‘Barbera’ con i tre punti in tasca per poter continuare a cullare, da qui alla fine della stagione, il sogno di raggiungere il terzo posto che consentirebbe ai giallorossi di ottenere la qualificazione alla prossima Champions League. La partecipazione alla massima competizione europea, e soprattutto gli introiti economici che essa garantirebbe, per la società romanista è prioritaria per poter continuare il processo di rafforzamento della squadra ed evitare di dover cedere alla fine della stagione uno dei pezzi pregiati della rosa, e in questo caso il maggiore indiziato a lasciare la Capitale sarebbe l’attaccante italo-argentino Osvaldo reduce da un periodo tutt’altro che esaltante. L’impresa che aspetta i giallorossi, nonostante l’ultimo posto occupato dai rosanero in classifica, non sarà delle più semplici perché i siciliani giocheranno, da qui al termine del campionato, con il coltello tra i denti per cercare di evitare la retrocessione nella serie cadetta dopo nove  anni vissuti in Serie A da protagonisti e, come ha dichiarato il direttore generale del Palermo Giorgio Perinetti quella contro la Roma potrebbe essere l’ultima possibilità di poter rientrare in corsa nella lotta salvezza.

Nella scorsa stagione con Luis Enrique in panchina la Roma vinse per 1-0 con un gol di Fabio Borini, ora al Liverpool, ma nelle quattro precedenti sfide i giallorossi hanno raccolto solo 2 punti in virtù di due pareggi e due sconfitte; inoltre, oltre alla tradizione poco favorevole, la Roma dovrà fare particolare attenzione ai cartellini gialli: ben sei giocatori, che sono Balzaretti, Burdisso, Destro, Florenzi, Osvaldo e Piris, sono in diffida e in caso di ammonizione salterebbero la sfida più attesa in casa giallorossa, vale a dire il derby contro la Lazio del 7 aprile. Andreazzoli, in maniera conforme al suo credo, ha abituato la squadra a pensare a una partita per volta, per cui è lecito aspettarsi che Totti e compagni si concentreranno unicamente sul Palermo senza pensare ai biancocelesti. Il derby può aspettare, quello che conta ora è vincere e raggiungere quella continuità di risultati che troppo spesso è mancata con Zeman, ed è proprio questo il modo migliore di preparare la stracittadina e continuare la rincorsa al terzo posto.

 

Maciej Lesiewicz


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