Cessione Roma, mentre DiBenedetto attende spuntano i tedeschi

di Redazione Commenta


 Ad una settimana dalla scadenza dell’esclusiva al gruppo americano capeggiato da Thomas DiBenedetto, spuntano nuovi rumors sulla possibilità di altri pretendenti interessati all’acquisizione dell’As Roma. Secondo quanto riportato da Sky Sport, ci sarebbero nuovi documenti che attesterebbero la volontà di un gruppo tedesco che attraverso l’ Ako Capital, banca svizzera con sede a Zurigo, avrebbe consegnato sul tavolo di Unicredit una nuova offerta per il club giallorosso.

Indiscrezioni che sinceramente spuntano con tempistiche poco cristalline, non solo dopo le dichiarazioni in giornata da parte del direttore operativo di Unicredit Paolo Fiorentino, che ha assicurato ancora una volta l’andamento positivo della trattativa con la cordata americana: “Va tutto bene, è tutto programmato, ormai ci siamo“, quanto più perchè sarebbe impossibile per evidenti tempi tecnici, far rientrare una nuova proposta dopo la chiusura per la ricezione delle offerte vincolanti  scaduta il 31 gennaio scorso. Se questo non bastasse, stesse fonti vicine all’advisor Rotschild, si dicono ignare di qualsiasi tipo di movimento estraneo alle  offerte vincolanti precedentemente ricevute.

 Il silenzio da parte di Boston in questo momento non indica nessun tipo di intoppo nello sviluppo della trattativa stessa, e nonostante le solite ‘azioni di disturbo‘ non ci sarà alcun tipo di ritardo nell’invio di qualsiasi tipo di documento. Il motivo è molto semplice. Da oltre un mese gli americani hanno restituito ad Unicredit i contratto d’acquisto con i loro commenti, le piccole modifiche sono semplice consuetudine in trattative di questo genere. Alla banca sono stati inviati i contratti relativi ai patti parasociali di cui fanno parte anche le modalità della cessione di quote Unicredit che avverranno successivamente. Al dispetto dello slancio di ottimismo di Fiorentino, non è così scontato che la trattativa si chiuda comunque a stretto giro di posta, proprio perchè gli avvocati di DiBenedetto attendono la restituzione delle carte con le relative modifiche. Tutto questo non fa comunque presagire segnali di sconforto o pessimismo. Tutt’altro.

Adriano Serafini


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