Cessione Roma, si continua a trattare

di Redazione Commenta


 Trattare ad oltranza, per chiudere la cessione della Roma. È ciò che i vertici di Unicredit, Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, stanno facendo a New York con gli investitori americani capitanati dal patron dei Boston Red Sox, Thomas R. DiBenedetto. Una trattativa che va avanti da oltre 24 ore e che secondo alcuni osservatori potrebbe portare alla firma di un memorandum d’intesa nella notte italiana. Anche se alcune fonti ribadiscono che la riunione rientra nell’ambito della procedura avviata da Rothschild e che il termine per presentare le offerte resta il 31 gennaio. In altre parole: famiglia Angelucci e il fondo Aabar sono ancora in gara.

Al fianco di DiBenedetto, classe 1950, sposato e padre di cinque figli, e con evidenti origini italiane, ci sarebbero altri quattro investitori e in ambienti vicini alle trattative si fanno i nomi del presidente della compagnia assicurativa Succession Capital Alliance, Julian Movsesian, dell’immobiliarista Michael A. Ruane (Ta Associates Realty) e Arthur J. Falcone dell’omonimo gruppo real estate con quartier generale in Florida. Al tempo stesso viene spiegato che la riunione fiume in corso a New York sarebbe necessaria per individuare che tipo di supporto finanziario può offrire UniCredit al gruppo d’investitori Usa. Sembrerebbe possibile infatti che la banca possa restare nell’azionariato dell’As Roma con una quota di minoranza. Indiscrezioni che hanno spinto il titolo As Roma in Borsa del 4,3% a 1,18 euro con scambi boom (passato di mano il 2,3% del capitale).

Secondo alcune fonti, la presenza di DiBenedetto piacerebbe ai vertici di UniCredit visto la sua lunga esperienza da magnate nel mondo dello sport. DiBenedetto è socio infatti della New England Sport Ventures, società di investimenti che negli anni ha puntato sulla squadra di baseball di Boston, i Red Sox, ma anche sulla Premier League inglese, rilevando il Liverpool. Intanto, dalla capitale, sul susseguirsi di voci e indiscrezioni, il sindaco Gianni Alemanno è tornato a ribadire che «serve una verifica attenta degli acquirenti della squadra» e spera che «Unicredit e l’advisor sappiano fare una valutazione opportuna». La nuova società «che acquisterà la Roma dovrà dimostrare di essere economicamente solida e di saper rispondere alle aspettative dei tifosi e della città». Due battute anche dal mister Claudio Ranieri che in conferenza stampa ha avuto modo di dire: «Come tifoso mi auguro che il prossimo proprietario continui il lavoro dei Sensi e che possibilmente lo migliori. Ora però la questione societaria non deve essere una scusante sul campo».


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