L’esordio di Ranieri in Europa sulla panchina giallorossa si avvicina. Meno di quarantotto ore separano De Rossi e compagni dall’appuntamento con il Basilea (giovedì, ore 19.00, St. Jakob-Park Stadion). Per l’occasione, il tecnico di Testaccio punterà ancora sulla “vecchia guardia”: come per la trasferta di Siena, Cerci non è stato convocato, mentre Andreolli e Okaka potranno sperare, al più, in uno scampolo di partita. Ranieri chiederà ai suoi un passo in avanti rispetto alla prestazione di domenica: la compattezza dei reparti e la tenacia con cui i suoi hanno perseguito la vittoria in Toscana devono rappresentare solo un punto di partenza. Progressi, è la parola d’ordine. Soprattutto dal punto di vista della manovra offensiva. Il bottino europeo lasciato in eredità da Spalletti parla di venti gol in quattro incontri disputati nei preliminari dell’Europa League: il dato si traduce in aspettative. Che Ranieri non vorrebbe disattendere.
Alemanno: “Ancora nessuna data per la presentazione dello stadio”
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine della presentazione
L’Open Gate Italia è una società di pubblic affairs e comunicazione strategica che interagisce con partner pubblici e privati, sostenendo aziende ed organizzazioni e rappresentando i loro interessi. Il suo presidente, Tullio Camiglieri, ha ammesso di aver ricevuto mandato, da un fondo americano, per uno studio su un nuovo stadio a Roma. Non della Roma, però (leggi le
Lo studio di un nuovo stadio a Roma passerà per la Open Gate Italia. Allo stato attuale, non è chiaro se il progetto riguarda propriamente lo stadio “della” Roma. Il mandato è arrivato da un fondo americano. La notizia divulgata dalla Gazzetta dello Sport ha trovato conferma nella parole del presidente della società di pubblic affairs, Tullio Camiglieri: “Abbiamo avuto l’incarico pochi giorni fa – ha affermato Camiglieri a Romagiallorossa.com -. Questo fondo d’investimento americano è specializzato in costruzioni di stadi. Gli ultimi stadi sorti in America sono stati costruiti proprio da questa società.
E’ l’anno dei Mondiali. Serve “cautela“. Juan non vuole correre rischi. Ma assicura che sta bene e deve solo recuperare il ritmo partita. In un’intervista al sito brasiliano Globoesporte, il centrale ha spiegato la sostituzione di Siena: “Sono uscito nel secondo tempo perché ero stanco, ma era naturale poiché era parecchio tempo che non giocavo ed anche per il viaggio di ritorno in Italia dopo l’impegno con la nazionale“. 