Mirko non si tocca: un romano di nome Vucinic

 Un romano di nome Vucinic. Mai sentito e neppure immaginato, prima di conoscere Mirko. Che di mestiere fa – e lo fa alla grande – l’attaccante della Roma. Non solo: Mirko Vucinic è uno di quei calciatori assolutamente rari – motivo per il quale ancor più preziosi – per il fatto di essere capace di anteporre cuore e sentimento al guadagno.

In qualunque altro club blasonato – e a chiedere di lui sono in molti e non per ultimi i campioni Premier e vice-campioni d’Europa del Manchester United – Vucinic potrebbe guadagnare più che nella Capitale e ambire a traguardi importanti. Invece no. Mai dato segnali di disagio e crisi, mai avanzate pretese, mai fatto le bizze.

Quel che sa fare, Mirko Vucinic, è di mettersi a disposizione della squadra e del tecnico, sacrificarsi in nome del gruppo, provare a prendere a pallonate la porta avversaria e poi correre – in una corsa ad occhi chiusi – verso la Curva Sud.

Vinicio Fioranelli ai tifosi giallorossi: “Siete grandi, non tradirò”

Ebbene sì, l’intervista rilasciata da Vinicio Fioranelli al Corriere dello Sport ha riportato un po’ di buonumore.

In primo luogo perchè l’agente Fifa ci ha messo la faccia, e di questi tempi è garanzia non da poco.

In secondo luogo, per il fatto che, dopo gli ultimi tragici sviluppi delle vicissitudini societarie, si aveva tutti bisogno di un po’ di chiarezza.

Perentorie le sue dichiarazioni che hanno spaziato dall’amore per Roma all’affetto per i romanisti, dal grande feeling con la famiglia Sensi alla voglia matta di prendere in mano la società.

Un toccasana: in questo caso utile ad aggrapparsi alla speranza di assistere ad un campionato nel quale la Roma potrà essere competitiva.

Cessione A.S. Roma, Gianni Alemanno: “Un bene per la società”; Cellino, Zamparini e Preziosi lanciano Fioranelli

 La Capitale – giallorossa e non – è tutta un fermento in seguito alla più che probabile cessione della A.S. Roma.

Nessuno rinuncia a dire la propria, e il coro unanime è che per i colori giallorossi dovrebbe essere una grande svolta in senso positivo.

La vicenda del possibile cambio di proprietà della Roma sta coinvolgendo, oltre che ex calciatori e mondo dello sport, anche personalità di spicco del mondo politico come il sindaco della Capitale Gianni Alemanno, il quale si è detto convinto del reale interesse di Vinicio Fioranelli e ha speso più di una parola di fiducia nei confronti dell’agente Fifa.

“Seguo da vicino la vicenda che riguarda in maniera diretta il cambio di proprietà della As Roma, non posso dire nulla a tal proposito perchè le scelte le deve fare Rosella Sensi, attuale presidente: di certo, l’interesse di più di un gruppo verso una società che ha fatto la storia del calcio italiano e che rappresenta milioni di persone è un segnale importante”.

Bruno Conti sul calciomercato: “Restano quasi tutti, non tratteniamo chi vuole partire”

La Roma può tirare un sospiro di sollievo, la situazione del tecnico è stata sistemata in modo positivo, adesso resta da chiudere la più importante ovvero quella societaria che dovrebbe garantire più di una novità decisiva a partire da lunedì.

La prossima settimana sarà forse la volta buona, ogni giorno che passa sembra ci siano sviluppi, poi arriva il solito comunicato della Italpetroli che azzera tutto.

Intanto il direttore tecnico Bruno Conti si è preso una piccola rivincita con certa stampa del nord, che dava per fatto il passaggio di Luciano Spalletti alla Juventus senza considerare in alcun modo che la decisione del tecnico avrebbe potuto protendere per la compagine giallorossa.

Forse davvero qualcuno non ha mai pensato che il fascino della Roma possa essere tanto attraente quanto – se non più – di quello bianconero.

“Io l’ho sempre ribadito, che il mister restava con noi, gli dobbiamo tanto per quello che ha fatto in questi anni, una stagione negativa non cancella quanto di buono ci ha fatto vedere e soprattutto la stima e la fiducia che Rosella Sensi e tutto lo staff nutre nei suoi confronti.

Adesso abbiamo un po’ di tempo per preparare la prossima stagione che per noi inizierà molto presto con l’impegno nella Europa League il 30 Luglio”.

Mercato, come si muoverà la Roma?

Scintille Totti-Spalletti per una battuta mal risucita del Capitano

Una semplice battuta ironica di Francesco Totti ha scatenato nella capitale dubbi su Luciano Spalletti. Il numero dieci con il sorriso sulle labbra dopo aver detto di essere contento che sia rimasto il tecnico toscano, ha aggiunto anche perché di meglio non c’è e non c’erano alternative. Immediata è la replica sarcastica di Spalletti.

“Su questo il capitano  si sbaglia perchè di meglio c’è sempre. Questa è una mia volontà. Il fatto di sentirmi prigioniero è una figura che vedo male accostata alla mia persona: non mi ci vedo chiuso in un gabbiotto”.

Poi tornando serio il tecnico della Roma ha spiegato come la società dovrà muoversi sul mercato.

“Credo che la squadra vada un po’ ringiovanita, ci adopereremo alle esigenze del budget della proprietà. Ci serve un difensore, un centrocampista ed una punta di peso, di nomi non ne faccio, la dirigenza ha carta bianca per muoversi”.

Qualcuno storce il naso perché Spalletti non ha rinnovato il contratto.

Marco Motta: “Voglio solo la Roma”. Per riscattarlo, almeno 7 milioni di euro

 E’ stato l’acquisto più importante del mercato di riparazione invernale e, a ben vedere, si è pure rivelato il migliore tra i calciatori prelevati nella scorsa stagione. Quattro mesi alla Roma di buon livello, un piccolo calo nel finale dovuto ad un crollo visibile dell’intera truppa a disposizione di Spalletti, ed ora la certezza di guidare come capitano la Nazionale Under 21 in Svezia, con la speranza di poter essere riscattato dall’Udinese e continuare a vestire la casacca giallorossa, diventata per lui una seconda pelle.

Parliamo ovviamente di Marco Motta, che la Roma dovrà riscattare dal club friualno per una cifra che supera i 7 milioni di euro e a noi tutti pare solo impensabile che ciò possa non accadere. L’interesse del calciatore è uno solo, quello di continuare a giocare in questa squadra e a partecipare al pronto riscatto cui tutta la rosa della Roma è chiamata in tempi brevi.

Luciano Spalletti resta a Roma: “Amo la città, darò il massimo”

 Luciano Spalletti è pronto per affrontare la sua quarta stagione nella Roma. Il tanto atteso colloquio di ieri durato quasi 2 ore e mezza è servito soltanto per fugare gli ultimi dubbi. Il tecnico sapeva che Rosella Sensi non l’avrebbe lasciato andar via, ed ha accettato di rispettare il contratto fino al 2011 rifiutando l’offerta della Juventus. Spalletti però spiega che la sua è stata una questione di cuore e che è motivatissimo per ripartire e mettersi da parte la brutta stagione.

“Abbiamo parlato con la Dottoressa e ci siamo confrontati rispetto ad una serie di questioni che andavano chiarite senza telecamere e faccia a faccia; io sono contentissimo di essere rimasto, nessuno mi teneva legato con la catena, è stata una decisione presa con il cuore e sono felice di dichiararlo pubblicamente: amo questa città, adoro questi colori e non mancherò mai nel garantire il mio massimo impegno rispetto alla professione che svolgo”.

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