Fioranelli a Zurigo: “Non sono cretino; Roma, vedremo…”

A metterle insieme, tutte le immagini in grado di caratterizzare al meglio gli ultimi mesi della travagliata estate giallorossa, almeno due avrebbero il sopravvento tra le altre.

La prima è quella di Luciano Spalletti, le cui dimissioni (scelta razionale) hanno fatto seguito ad una precedente scelta di cuore (la causa Roma sposata a discapito di un eventuale approdo alla Juventus) tenendo sulle spine tifosi e squadra; la seconda, ed è indubbio che anche questo sia un volto in grado di riassumere il passato più recente, è l’immagine di Vinicio Fioranelli di cui, da questo sito, si è parlato abbondantemente.

Ed è proprio l’Agente Fifa a tornare in auge: era scomparso nel nulla, dopo aver sognato di poter prelevare la Roma alla famiglia Sensi. Ma, si sa… a volte ritornano.

Dalle pagine del Corriere dello Sport, Fioranelli torna alla carica e conferma di non essere ancora escluso nel discorso relativo all’acquisto della proprietà. L’inviato della testata romana, Piero Torri, lo ha incontrato casualmente a Zurigo nel primo pomeriggio di ieri all’interno di un albergo.

Baptista: “Pronto per la sfida contro il Basilea”

 Julio Baptista, attaccante brasiliano della Roma, ha parlato a bordo dell’aereo che ha portato la squadra giallorossa in Svizzera per la sfida di Europa League contro il Basilea: “Domani sarà una Roma brasiliana. A Siena ho giocato male per la stanchezza accumulata durante gli impegni con la nazionale. All’Europa League ci teniamo, vogliamo arrivare fino al traguardo. Onorare la competizione fino in fondo, insomma. La partita di domani sarà importante, un impegno da non sottovalutare”. Il brasiliano ha poi commentato il suo momento di forma: “Sono pronto per giocare, sono in buone condizioni.

Antonio Conte: “A Roma anche a piedi. Guberti? Va aspettato…”

 A Roma sarebbe venuto anche a piedi, Antonio Conte. Forse, il giorno dell’addio di Spalletti, l’ex tecnico del Bari lo ha trascorsi in finestra. In attesa di un segnale, chissà, per far partire la maratona. L’incarico, ha confessato Conte a Radio Radio, non lo avrebbe impaurito, nonostante la giovane esperienza da allenatore: “Se la Roma mi avesse chiamato sarei andato a piedi. Roma è una bellissima piazza, dove c’è stato un allenatore che ha fatto grandi cose. Ripeto, io sarei andato a piedi. Purtroppo per me, ma per fortuna per mister Ranieri, la scelta è ricaduta su di lui. Tuttavia, non penso che sia stato preso in considerazione, visto che c’era l’alternativa Mazzarri. Sono giovane, è giusto che faccia esperienza, anche se non mi avrebbe spaventato un’esperienza a Roma“.

Totti: “La Roma scelta di vita”

 Totti e la Roma: “Una scelta di cuore e di vita“. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, il capitano sottolinea il legame con i colori che ha sposato. E per rimanere in tema di ‘sposa’, il numero 10 ha spazzato via i rumors circa una crisi con Ilary Blasi: “Più passa il tempo e più stiamo bene insieme, diventiamo più consapevoli, più forti. È bello vedere che un rapporto può sempre crescere. Non mi vergogno di dire che amo profondamente Ilary, ma trovo imbarazzante farlo in risposta a un pettegolezzo, quasi avessi bisogno di trovare il modo per metterlo a tacere.

Taddei: “Ripartire da qui”; Bertagnoli: “Tre punti come il pane”

 La serenità è tornata a fare il suo corso nello spogliatoio giallorosso e, tra tutti, ci sono un paio volti particolarmente sorridenti dopo la vittoriosa trasferta di Siena: sono quelli di Rodrigo Taddei (ex senese, fischiatissimo dal pubblico di casa ad ogni pallone toccato) e del portiere Julio Sergio Bertagnoli, che ha vinto il ballottaggio della settimana con il collega di reparto Lobont.

Sulla prestazione del brasiliano la critica si è divisa ma una cosa è certa: non si può dire che Taddei non abbia corso per tutti i 90 minuti, anche se del giocatore che faceva sognare i tifosi per l’imprevedibilità e la capacità di essere assolutamente efficace è rimasto solo un pallido ricordo.

Al Corriere dello Sport, Taddei ha raccontato le sensazioni maturate in seguito alla prima vittoria in campionato.

Riise: “Contava vincere, felice del gol”

L’inizio di stagione di John Arne Riise è di quelli ottimali: tra Roma e Nazionale, il biondo norvegese ha già collezionato cinque reti e anche a Siena il sinistro dinamite “al fulmicotone” del difensore ha lasciato il segno e permesso ai giallorossi di espugnare un terreno di gioco sul quale, nei due anni precedenti, il club capitolino aveva sempre perso.

Il 28enne nativo di Alesund è felice come un bambino e dalle pagine del Corriere dello Sport esterna tutta la grinta che gli appartiene.

“Non potevamo perdere ancora, ero agitato e ho scaricato una bomba con tutta la forza di cui dispongo; per fortuna è andata bene. Sono felice di aver aiutato la squadra a vincere in un momento difficile come questo, nel quale il risultato contava più di ogni altra cosa”.

Ranieri: “Importante vincere soffrendo”

 La sua prima panchina giallorossa ha portato la vittoria. La Roma non ha brillato, ma i tre punti sono arrivati. L’esordio di Claudio Ranieri è stato ricco di emozioni: “Era importante fare punti e vincere soffrendo – le parole del tecnico a Sky – C’è stato il gran gol di Maccarone, ma noi non ci siamo mai arresi e dopo la sua rete siamo piano piano cresciuti. La squadra si è sbloccata, prima era contratta”.

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