
La sconfitta contro la Roma costerà quasi sicuramente la panchina al tecnico del Napoli, Roberto Donadoni. Al presidente Aurelio De Laurentiis, infatti, in tribuna ad assistere all’incontro e a lanciare un messaggio chiaro alla squadra, non è piaciuto l’atteggiamento remissivo dopo il secondo gol di Totti e ancora meno sono andati a genio i cambi decisi dall’ex ct della Nazionale, che in svantaggio, ha inserito Denis – per esempio – solo a due minuti dalla fine.
Il patron dei partenopei è molto deluso: era partito con un progetto grande e vincente, non per niente ha speso una barca di denaro ma si è ritrovato dopo un mese e mezzo di campionato con soli 7 punti e in piena lotta per non retrocedere. In un primo momento, il presidente ha difeso l’operato di Donadoni e puntato il dito su fattori esterni (getsione della campagna acquisti, l’impegno personale di alcuni calciatori tra tutti) poi, rivedendosi la partita, ha cambiato versione e oggi potrebbe esserci l’annuncio di un esonero che è nell’aria da un po’:
Tra tanti, c’è un calciatore che ha avuto l’onore, nel corso della sua carriera calcistica, di aver indossato entrambe le maglie. Di Roma e Napoli. Pensiamo a Jonas Thern, mediano svedese classe 1967, attualmente allenatore di calcio. e, soprattutto, doppio ex di Napoli e Roma. La sua storia calcistica è ricca di emozioni, trofei e ricordi indelebili: giunto in Italia nel 1992, l’incontrista venne scelto personalmente proprio da Claudio Ranieri, che ne valuto il potenziale enorme e lo ritenne uomo giusto per sostituire quel colosso di centrocampo che è stato Riccardo Alemao nel centrocampo del Napoli.
Quattro portieri per una maglia. Un titolare convalescente. Un “miglior terzo portiere del mondo“, oggi guardiano della porta romanista. Due “secondi” (o meglio “terzi”) che sembrano destinati a rimanere tali. Doni, Julio Sergio, Artur e Lobont. Asromalive.com ha analizzato i loro numeri, dopo aver raccolto l’umore dei rispettivi procuratori e il parere di Roberto Negrisolo: l’uomo che ha scoperto Angelo Peruzzi e Sebastiano Rossi (solo per citarne alcuni), negli anni in cui è stato preparatore dei portieri nella Roma e nel Milan.
Alcuni tifosi dalla curva Sud, durante la gara di ieri sera tra Roma e Cska Sofia, hanno riservato all’attaccante romanista Stefano Okaka
Il difensore ha svolto un lungo periodo di riabilitazione lontano dai campi e dal pallone ma ora sembra pronto per tornare ad offrire il suo contributo. L’agente di Cicinho, Riccardo Sarti, ha spiegato: “Cicinho è felice di questa convocazione, non vedeva l’ora di tornare a respirare aria di calcio vero, la sua vita. E’ stato un periodo lungo e difficile per lui, ma ha sempre sentito la fiducia e la stima della società. Stima e fiducia mai venuta meno: cosa fondamentale per conservare tranquillità“.