Ag. Andreolli: “Marco pensa solo alla Roma”

 Patrick Bastianelli, manager che cura gli interessi di Marco Andreolli, ha espresso la convinzione che il suo assistitò farà bene on i colori giallorossi: “E’ un professionista serio e credo che l’abbia dimostrato anche nell’ultima gara contro  il Napoli. Tra l’altro fisicamente non era al massimo, proprio per il fatto che era da un po’ che non giocava. Comunque sia col Genoa, sia col  Napoli ma anche in Europa League, quando è stato chiamato in causa ha fatto bene.” Con Ranieri però non ha avuto molto spazio: “Posso capire il tecnico romano che, appena arrivato, ha  preferito affidarsi a giocatori di maggiore esperienza. Credo però che Ranieri sia un allenatore che al momento giusto saprà considerare i giovani. La cosa più importante – continua Bastianelli a Romanews.eu –  è che Marco abbia dimostrato di poter far bene quando è chiamato in causa. Con le partite che ha disputato, ha fatto capire al tecnico che quando avrà bisogno, lui ci sarà.

Ranieri: “Ecco come Totti può tornare in Nazionale”

 L’Italia si è tolta un grande peso qualificandosi con una giornata di anticipo al Mondiale del Sud Africa e ora Marcello Lippi potrà scegliere se puntare su qualche vecchietto, o rilanciare un nuovo giovane.

Ovviamente, l’argomento di discussione resta la possibile presenza di Francesco Totti che, dopo aver rinunciato all’Azzurro pare aver ancora ceduto a quel fascino che la casacca della Nazionale emana su ciascuno.

Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, il suo tecnico Claudio Ranieri spiega in una lunga intervista, come il capitano possa riuscire a far parte dei convocati per il Mondiale.

Ne riproponiamo gli stralci più significativi:

Il ritorno a Roma era il suo grande obiettivo?
“E’ stato un sogno”
Se l’aspettava?
“No, dopo la conclusione del rapporto con la Juventus volevo tornare all’estero. Mi aveva contattato lo Zenit di San Pietroburgo ma avevo altro per la testa”
Cosa vi siete detti con Spalletti il giorno del passaggio di consegne?

Ancelotti: “Per la Roma lo farei…”. (Di tornare in Italia)

 Carlo Ancelotti torna a parlare del calcio italiano e lo fa in un momento nel quale, da allenatore del Chelsea, i risultati dicono che l’ex allenatore del Milan non si era certo rammollito tutto in un colpo.

I risultati deludenti inanellati lo scorso anno dalla squadra rossonera (comunque capace di raggiungere l’obiettivo minimo della qualificazione in Champions League) non dipendevano certo dal tecnico emiliano che, anzi, è forse stato l’artefice di un fallimento evitato. I Blues sono attualmente al comando della Premier League in seguito ad una marcia che potrebbe essere defiita eccellente: tutte vittorie e una sola battuta d’arresto.

Filippo Lubrano: “I Sensi e la Roma, vi racconto qualcosa”

Riportiamo l’articolo del giornale “Il Romanista” che ha pubblicato un’intervista rilasciata dal consigliere di Amministrazione e avvocato della Roma, Filippo Lubrano.

E’ stato al servizio di Franco Sensi dal ’93 al 2000, e qualche giorno fa ha preso carta e penna e ha scritto: “Caro Direttore, vorrei chiarire certi problemi della dirigenza della Roma, che sulla Roma non dovrebbero ricadere”. Perché Rosella Sensi dice: “Papà non ha mai preso dalla Roma, ma ha sempre dato”. Invece, Lubrano non pensa che alla fine i Sensi ci rimetteranno nulla. Quando lo incontriamo, via Parenzo brulica di aspiranti dottori in Giurisprudenza. Alla Luiss è quasi l’ora del brunch, mica del pranzo.

Boniek: “Ecco come sarebbe la mia Roma”

 Dopo tanto parlare è finalmente uscito allo scoperto. Zibigniew Boniek potrebbe presto entrare a far parte dello staff giallorosso. Riportiamo l’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

Boniek torna alla Roma, da dirigente. E’ ve­ro?
“No”.
Eppure si parla di ripetuti contatti che lei avrebbe avuto con la dottoressa Sensi.
“Non posso nascondere di aver incontra­to, in tempi recenti, il presidente della Ro­ma”.
Che cosa le è stato proposto?
“Questo lo dovete domandare alla pro­prietà”.
Che cosa ha detto Boniek alla Roma?
“L’ho detto a loro”.
Allora diciamo noi: è vero che le è stato offerto un ruolo di ambasciatore per la Ro­ma?
“Potrebbe essere così”.
Però a Boniek questo ruolo piace poco.
“Io proprio per carattere non sono adatto a un ruolo di immagine e basta. Io se devo lavorare per la Roma, voglio fare per mi­gliorare la società, i conti e la squadra”.

Ranieri: “Milan, la Roma può batterti”

 Claudio Ranieri ci ha preso gusto. E dopo un ruolinoi di marcia assolutamente invidiabile – ancora imbattuto in campionato – il tecnico testaccino ha tutta l’intenzione di continuare a collezionare risultati utili. Intervenuto ai microfoni di Roma Channel, ha parlato della gara che vedrà contrapposta la formazione capitolina ai rossoneri di Leonardo, che non stanno vivendo un periodo felice.
Il Milan, infatti, paga in maniera evidente la partenza di Ricardo Kakà e una campagna acquisti per nulla azzeccata, visto che gli innesti volti al rafforzamento della rosa non hanno certo brillato (eccezion fatta per Thiago Silva, acquisto dello scorso anno il cui debutto con il club di via Turati è avvenuto ad inizio stagione 2009/10).

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