Lazio-Inter, Pradè: “Esibizione in mondo visione”. Roba da scapoli-ammogliati…

 Daniele Pradè è ricorso all’espressione più significativa: un’amichevole? Macchè, Lazio-Inter è stata un’esibizione in mondo visione. Sono le parole con cui il dirigente romanista prova a stendere un velo pietoso su quanto accaduto all’Olimpico nel corso della 36/a giornata di serie A. Pradè ha parlato ai microfono di Roma Channel e, anche se le parole usate sono differenti, è evidente il richiamo a quelle sfide di diletto che non servono a nulla. Come tra scapoli e ammogliati.

ROMA-SAMPDORIA. “Ha rappresentato una battuta d’arresto: il primo tempo è stato fantastico, avremmo potuto segnare 3 gol, poi la sfortuna e gli episodi contrari hanno determinato una sconfitta dolorosa. Che ci ha portato a lavorare sull’aspetto psicologico: a Parma abbiamo affrontato la partita con lo spirito vincente. Il Parma si è rivelato un avversario determinato, ma a me piace sottolineare la nostra prova di forza e di squadra: una squadra tosta e determinata, sostenuta dai suoi tifosi”.

Mezzaroma: “Siena, fatti trovare alla fermata, non al bar”

 Massimo Mezzaroma in un comunicato ufficiale alla vigilia delle gare Fiorentina-Siena e Siena-Inter. Obiettivo, dare il massimo. Avete presente la Lazio? Ecco, l’esatto contrario:

“Ho parlato con i ragazzi: da loro, come contro il Palermo ieri, esigo massimo impegno sia a Firenze, dove dobbiamo vendicare l’1-5 dell’andata, sia con l’Inter. Il nostro obiettivo rimane arrivare terzultimi, perchè nella vita bisogna sempre farsi trovare pronti. Se dovesse capitare l’opportunità di salvarci pur arrivando terzultimi, con un ripescaggio, noi dobbiamo sfruttarla. Non sarebbe la prima o l’ultima volta che accade una cosa del genere.

Chievo-Roma: info biglietti

 La A.S. Roma, attraverso un comunicato, ha reso note le modalità di acquisto dei biglietti valevoli per la gara tra Chievo-Roma in programma domenica 16 maggio. Ecco ogni informazione:

Da lunedì 3 maggio fino alle ore 19 di sabato 15 maggio, salvo esaurimento dei posti disponibili, presso gli sportelli bancari della BANCA POPOLARE DI NOVARA, CREDITO BERGAMASCO, BANCA POPOLARE DI LODI E BANCO POPOLARE DI VERONA S.G.S.P. presenti nella Regione Lazio, le dipendenze BANCA POPOLARE DI NOVARA E BANCA POPOLARE DI LODI nella Regione Liguria, le agenzie della BANCA  POLARE DI NOVARA E CREDITO BERGAMASCO nella Regione Piemonte e nella Regione Lombardia, le agenzie del CREDITO BERGAMASCO nella Regione Veneto, le dipendenze della BANCA POPOLARE DI LODI E CREDITO BERGAMASCO nella Regione Emilia Romagna.
Da lunedì 3/5 alle ore 19 del 15/5, salvo esaurimento dei posti disponibili, on-line, tramite sito Internet www.boxol.it.
Dal 3/5 fino al 15/5, salvo esaurimento dei posti disponibili, presso il bigoncio 7 dello Stadio Bentegodi di Verona, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 19.

Lazio-Inter, le voci dei Vip: scandalo, vergogna, squallore

 Sono gli aggettivi più gettonati tra i vip che hanno preso parola per rilasciare qualche dichiarazione a proposito della gara tra Lazio-Inter dell’Olimpico. Pagina nera della storia del calcio, uno scempio dal quale, a conti fatti, si può sottrarre solo l’Inter che, di responsabilità oggettive, non ne ha. Scesi in campo per vincere – come sempre – gli uomini di Josè Mourinho hanno tratto sicuro giovamento dalla “non-prestazione” dei laziali ma è difficile imputare loro qualche macchia. Politici, referenti di Istituzioni, uomini di sport: ecco cosa hanno detto.
ROSELLA SENSI: Al posto dell’Inter mi sarei vergognata di vincere in questo modo“.
MASSIMO MORATTI: Vergognarci? Non so per cosa. Rispetto la sensibilità di Rosella Sensi e preferisco non rispondere. Devo dire che è un problema fra Roma e Lazio, non riguarda l’Inter. Io sarò particolarmente apprensivo ma ho sofferto fino alla fine. Più che altro il pubblico era assolutamente schierato per noi e questa era una situazione molto strana“.

Mazzone: “Mai visto in tanti anni di calcio”

 Il tifo a senso unico nel corso di Lazio-Inter ha lasciato sconcerto anche uno tanto navigato come Carletto Mazzone. L’ex allenatore della Roma, nonchè tifoso capitolino, non perde occasione per dire che lui, una cosa così, non l’aveva mai visto prima. Non si parla tanto del fatto che una squadra possa affrontare una partita in maniera “più tranquilla del solito”, quanto piuttosto del clima farsesco che si è respirato ieri all’Olimpico dove – mentre si giocava a una porta sola – pareva di essere di fronte a un pubblico accomunato dagli stessi colori. Mazzone è intervenuto sulle pagine di calciomercato.it per ribadire lo sconcerto:

De Rossi tifa Lazio, io al massimo Atalanta e Tiribocchi

 Tifare Lazio no. Non ce la faccio. Alla fine ho deciso. Anche se Daniele De Rossi, alla fine di Parma-Roma, lo ha detto senza mezze misure: “Ce la farà a tifare Lazio? Sì, sì, ce la faccio“. Io non ci riesco. Spero nel pari tra biancocelesti e Inter, ovvio, ma provo a prenderla per vie traverse. Non capisco quante motivazioni possano avere – in un ambiente, quello del tifo biancoceleste, che non vuole servire lo scudetto alla Roma su un piatto d’argento perchè sarebbe un’onta incancellabile – Tommaso Rocchi e compagni a dare il massimo contro i nerazzurri. Allora, la prendo alla larga. C’è solo una possibilità perchè la Lazio recuperi – in quattr’e quattr’otto – ogni determinazione per fare bene contro gli uomini di Josè Mourinho: che l’Atalanta batta il Bologna nello scontro diretto di oggi pomeriggio. In tal caso, la classifica si accorcerebbe e le tre squadre (Bologna, Atalanta e Lazio) sarebbero comprese in tre punti. Poi, di conseguenza, se i biancocelesti non facessero nemmeno un punto contro l’Inter, avrebbero da patire fino alla fine.

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