Il Basilea spegne la Roma: operazione ‘sofferenza e tre punti’ fallita

 La sincronizzazione in Svizzera è fallita: la prima Roma europea del tecnico di Testaccio è caduta sotto i colpi del Basilea. Solo a tratti i giallorossi hanno dato l’impressione di poter riaddrizzare un risultato già segnato dopo quattro minuti di gioco. De Rossi e compagni sono svaniti lentamente, dopo qualche timido segno di reazione. L’operazione “sofferenza e vittoria” è tramontata definitivamente a tre giri d’orologio dal termine, quando Almarares ha fissato il risultato sul 2-0. Non è sempre domenica, viene da dire, ripensando a Siena. Domenica, servirà un’altra Roma.

LA PARTITARanieri spazza via il modulo con i cinque centrocampisti presentato a Siena e veste la Roma con il rombo: Menez agisce alle spalle di Totti e Baptista (spesso defilato a sinistra); Taddei e Pizarro si posizionano ai lati di De Rossi, mentre la difesa, da destra a sinistra, è composta da Motta, Mexes, Burdisso e Riise. I giallorossi non hanno il tempo di prendere le misure agli avversari: al quarto Carlitos sfrutta un errato disimpegno della retroguardia romanista e con un destro a filo d’erba brucia Julio Sergio. La reazione della Roma è in una doppia conclusione di Totti: la prima trova preparato Costanzo, la seconda, su punizione, si stampa sulla traversa. La squadra di Ranieri prende coraggio con il passare dei minuti: Riise lascia partire un bolide deviato in angolo dalla difesa svizzera, Burdisso gira di testa al lato da ottima posizione. Quindi Totti mette Menez in porta: il francese stoppa e calcia, Inkoom salva in spaccata. Nel finale di tempo l’offensiva giallorossa si fa più tenue e il Basilea si rifà sotto: Frei non inquadra la porta di fronte a Julio Sergio, quindi Streller impegna di testa il portiere brasiliano.

LA RIPRESA – Al rientro dagli spogliatoi la Roma si presenta con Guberti al posto di Menez. I giallorossi faticano a trovare il bandolo della matassa, pur riversandosi in avanti con continuità. Un destro di Totti chiama ancora alla risposta Costanzo. Gli uomini di Ranieri sbagliano molto: Pizarro fallisce il cross da calcio piazzato più volte, mentre Baptista latita. Il tecnico di Testaccio richiama la Bestia in panchina e spedisce in campo Vucinic. Tonetto rileva Riise. Il montenegrino ha subito un guizzo: Abraham lo atterra al limite dell’area di rigore, rimediando così il giallo. A venti minuti dal termine il Basilea sfiora il raddoppio: Streller in acrobazia gira un lancio dalla sinistra; la traversa salva Julio Sergio. La Roma svanisce lentamente e gli svizzeri sferrano il colpo decisivo: al minuto ottantasette, Almerares parte in campo aperto, scarta il portiere e deposita in rete. Gli ultimi giri d’orologio non regalano sussulti. Così si fa notte, sulla prima uscita europea di Ranieri, al timone del club di Trigoria.

BASILEA (4-4-2): Costanzo; Inkoom, Abraham, Atan, Safari; Carlitos, Cabral, Chipperfield, Stocker (dal 90′ Unal); Frei (dal 92′ Ferati), Streller (dall’84’ Alamarares)
A disposizione: Colomba, Unal, Ferati, Sahin, Shaqiri, Almerares, Mustafi

Allenatore: Fink

ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Motta, Mexes, Burdisso, Riise (dal 60′ Tonetto); Taddei, De Rossi, Pizarro; Menez (dal 46′ Guberti), Totti, Baptista (dal 60′ Vucinic)
A disposizione:  Artur, Juan, Greco, Okaka
Allenatore: Ranieri

Arbitro: Carlos Velasco Carballo (ESP)
Assistenti: Roberto Alonso Fernandez (ESP) Enrique Andres Samper (ESP)
Marcatori: 11′ Carlitos, 87′ Almerares
Ammoniti: Menez, Costanzo, Carlitos, Abraham, Pizarro

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