Dal sito della Signora in Giallorosso:
La Roma fa festa. Festa grande, festa meritata. Nessuno si azzardi a dire che i professionisti non dovrebbero fare le ore piccole. Se si vince un derby da uomini, per una notte si può anche tornare ragazzi. Con la Lazio al tappeto, tutto è consentito. La mezzanotte è superata, quando le casse del Jet Set, noto locale nelle vicinanze del laghetto dell’Eur, sparano i nomi di Vucinic, De Rossi, Mexes, Rosi e Okaka: attorno a loro è il delirio (FOTO). “Danie’, hai giocato e vinto da capitano“, il primo urlo confuso tra la musica. “Grazie“, risponde Capitan Futuro, una rissa di sorrisi e braccia intorno a sé.
Carlo Mazzone interviene il giorno dopo Lazio-Roma per commentare la vittoria dei giallorossi per 0-2. Le parole di sor Carletto, che si è pronunciato su Radio Ies ai microfoni di “A Tutto Campo”.
La Roma archivia la settimana appena trascorsa inanellando contro la Lazio la terza vittoria consecutiva (dopo Lecce e Basilea). Da La Repubblica:
Trentadue e non sentirli: calcisticamente parlando, Julio Sergio Bertagnoli si è affacciato al palcoscenico che conta con parecchio ritardo. Relegato a riserva della riserva, il brasiliano ha cominciato a essere protagonista vero grazie al rilancio di Claudio Ranieri che, approdato sulla panchina giallorossa lo scorso anno, ha subito puntato su di lui per garantire sicurezza al reparto arretrato. Il campo – tradotto, le ottime prestazioni dell’estremo difensore – ha dato ragione al testaccino e consegnato alla capitale un portiere affidabile.
Dopo Lazio-Roma, il punto di vista di Fulvio Bianchi – giornalista de La Repubblica – è che la Tessera del Tifoso – per come concepita attualmente – non serva a nulla. Lo stesso Bianchi prova a (ri)spiegarlo a Roberto Maroni. Testuale: