Amichevole: luci ed ombre nella vittoria ai rigori con il Blackburn

di Redazione Commenta


 Secondo pareggio consecutivo per la Roma che chiude sul 2-2 l’ultima gara del ritiro altoatesino. Anche se poi ai rigori i giallorossi hanno vinto il trofeo 5-4. La prima novità riguarda la formazione, non c’è Vucinic che è alle prese con un fastidio muscolare al suo posto insieme a Totti c’è Okaka. La Roma si fa subito sorprendere all’8’ ma Gervasoni annulla per off side.

Le incursioni di Stefano Guberti e Riise sono le armi dei giallorossi, che al 25’ passano in vantaggio con un bel destro in corsa dai 20 metri di Taddei, al secondo centro dopo quello ai dilettanti del Val Pusteria. Una grande chance per Okaka (buona la sua gara)  fermato dal portiere, poi arriva lo show di Artur che al 32’ si oppone con una doppia prodezza su Diouf e Andrews, due parate che hanno lasciato i presenti sbalorditi, ed al 35’ nel suo momento di difficoltà, Riise con un siluro dei suoi (stile San Siro con il Milan alla penultima giornata dello scoro anno) su calcio piazzato trova il raddoppio.

Artur è l’eroe della serata, e con un altro intervento evita il peggio prima di subire il 2-1 di Gallagher, dopo un clamoroso errore del norvegese. Nella ripresa Luciano Spalletti dà spazio ai giovani, ed al 5’ arriva il pareggio, errore di Marco Cassetti e gol facile facile di Doran. La gara in pratica finisce qui, non accade più nulla, le due squadre sono molto stanche e si accontentano di non rischiare.

L’unica emozione arriva nel finale ma Pit non trova il bersaglio. Si va ai rigori e Artur para il tiro decisivo che vale la vittoria. Giudizi finali, la Roma è da rivedere, indubbiamente ci auguriamo che non sia ancora questa la rosa (anche se mancano ancora tanti campioni) certo a 16 giorni dal debutto europeo preoccupa il fatto che la squadra abbia subito due reti dai modesti inglesi.

Spalletti ha dato spazio per 90’ minuti solo ad Artur e Riise, per il resto anche Totti (per lui solo 45′) non ha ripetuto la sua prima prestazione con i dilettanti altoatesini. Taddei si è ritrovato segnando un bel gol mentre dietro hanno ballato Cassetti, Riise e Mexes. Grigia anche la prova di Brighi e Pizarro, mentre c’è da segnalare la voglia di D’Alessandro di farsi notare anche quando la gara era ormai finita. Un pareggio, il secondo dopo quello con i cechi del Vctoria, con luci ed ombre, soprattutto nel primo tempo nonostante il doppio vantaggio, Artur è stato il migliore in campo. Proprio nel giorno in cui da Genova arriva la notiza della conferma dell’interessamento per Rubinho.


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