Aiuti all’Inter? Eccoli

di Redazione 1


 Ad analizzare, dati alla mano, eventuali aiuti all’Inter nel corso degli ultimi due campionati, ci ha pensato Il Messaggero. Con che risultati? Eccoli, testuale:

C’era Luciano Spalletti, la Roma arrivò seconda, la stagione era la 2007/2008. Sulla panchina dell’Inter c’era Roberto Mancini. E’ l’anno degli aiutini e degli aiutoni. Totti così direbbe, così disse dopo quel famoso Inter-Roma, sfida del girone di ritorno. L’arbitro Rosetti non espelle Burdisso, allora difensore dell’Inter, e caccia Mexes ingiustamente. Finisce con il gol di Zanetti al 90’ equindi in pareggio, con i nerazzurri che tengono a distanza di sicurezza la Roma. Quella sera, non solo Totti sparò a zero su arbitri e Palazzo. In quella stessa stagione, di aiutini, l’Inter ne ricevette altri. Ad esempio Inter-Atalanta, 2-1, secondo gol di Cruz irregolare: Inter-Parma, 3-2, Gervasoni concede all’Inter, in pieno recupero, un rigore inesistente per un fallo di mani di Couto mai avvenuto; Siena-Inter 2-3, concesso un penalty ai nerazzurri per un fallo inesistente su Cruz, così come Tagliavento, in Inter-Empoli assegna il rigore decisivo per un fallo di mano di Vannucchi che non era fallo di mano.


Quanto all’ultimo campionato, 2009-2010, quindi al secondo scudetto “rubato”, il capitano della Roma ha parlato più in generale («I fischi arbitrali? Quelli mancano sempre…») e ha soprattutto ribadito che la colpa per non aver vinto il tricolore è stata soprattutto della Roma, rea di aver buttato la partita contro la Sampdoria. Ma se andiamo ad analizzare anche l’ultima stagione, qualche anomalia c’è stata. Ad esempio, a gennaio in Chievo-Inter non viene assegnato un rigore ai veronesi; in Cagliari-Inter non viene giudicato fallo da rigore uno spintone di Maicon a Matri; in Inter-Siena la punizione di Snejider che dà il pareggio alla formazione di Mourinho non c’è (Brandao non commette fallo sull’olandese). Poi, c’è la questione Damato, tacciato di essere arbitro filo interista. Ha arbitrato Inter-Fiorentina e non ha concesso un netto rigore per fallo di Samuel su Gilardino. Si era sullo zero a zero. La partita è finita uno a uno. E Josè Mourinho non perdeva occasione per lamentarsi.


Commenti (1)

  1. Siete ridicoli, leggete un po’ tutte le decisioni arbitrali contro l’Inter. RIDICOLI!!!

    INTER-BARI 1-1: Gillet travolge Balotelli, rigore negato
    MILAN-INTER 0-4: Sullo 0-1, Gattuso travolge Eto’o. Il fallo è da ultimo uomo, chiara occasione da gol, solo giallo
    SAMPDORIA-INTER 1-0: Balotelli colpisce di testa, Mannini tocca di mano, per l’arbitro è fallo dell’Italiano nerazzurro
    INTER-UDINESE 2-1: Balotelli colpito alla gamba da Zapata, niente rigore. Sempre Mario travolto da Zapata, ancora niente penalty
    INTER-CATANIA 2-1: Rigore inesistente concesso al Catania, Plasmati si butta, Julio Cesar non lo tocca
    BOLOGNA-INTER 1-3: Clamorosa espulsione inflitta a Maicon, che protesta. L’arbitro opta per una bizzarra espulsione. Da ricordare i casi di Totti che manda a quel paese l’arbitro per tre volte, in quella circostanza non fu nemmeno ammonito.
    Per Maicon una squalifica di due turni, che gli farà saltare la partita contro la Juventus
    INTER-FIORENTINA 1-0: Gol annullato senza motivo a Samuel, che viene trattenuto per primo da un difensore viola, ma riesce comunque a staccare di testa, segnando
    JUVENTUS-INTER 2-1: Rigore negato a Milito per fallo di Felipe Melo. Rigore negato a Samuel per una trattenuta molto plateale di Cannavaro. Rigore negato a Milito per un pestone di Caceres. La punizione da cui nasce l’autogol di Lucio è inesistente, si tratta di un tuffo fantastico di Del Piero
    ATALANTA-INTER 1-1: Espulsione un pò troppo fiscale per Sneijder, che commette fallo nella metà campo dell’Atalanta. Dal replay, il fallo dell’Olandese non sembra da ammonizione
    INTER-LAZIO 1-0: Rigore abbastanza netto negato a Maicon
    CHIEVO-INTER 0-1: Mancata espulsione di Sardo, che, già ammonito, rifila una ginocchiata nella nuca a Pandev. Mancata espulsione di Yepes, che, già ammonito, trattiene vistosamente Milito, impedendogli di partire solo davanti al portiere. Da ricordare che, se Yepes fosse stato espulso, il “caso” del presunto rigore per fallo di mano di Quaresma non sarebbe esistito.
    Nel post-partita, viene inflitta una multa all’Inter per cori razzisti a Luciano, e una a Balotelli per la reazione ironica ai cori razzisti (molto più assordanti) dei tifosi del Chievo. Da segnalare che la società veronese non verrà sanzionata.
    INTER-SIENA 4-3: Il gol del 2-2 di Ekdal nasce da una rimessa laterale assegnata al Siena, anzichè all’Inter. Il gol del 3-2 di Maccarone nasce da un evidente fuorigioco
    BARI-INTER 2-2: Risultato sul 2-1. Pandev, solo davanti al portiere, viene atterrato da Bonucci. Per tutti sarebbe cartellino rosso, ma non per Rosetti, che tira fuori il giallo.
    INTER-MILAN 2-0: Clamorosa espulsione inflitta a Sneijder, sull’1-0. L’Olandese applaude, per regolamento sarebbe rosso. Rocchi, quindi, lo espelle. C’è da chiedersi, però, se le regole siano uguali per tutti, visto che assistiamo ad episodi analoghi ogni settimana, e il regolamento viene rispettato fiscalmente solo quando c’è l’Inter di mezzo.
    Pandev viene buttato giù in area da Thiago Silva, l’arbitro lascia correre.
    Favalli, già ammonito, entra in scivolata su Maicon al limite dell’area. Sarebbe calcio di punizione e secondo giallo, ma Rocchi non ci pensa neanche ad espellere il milanista.
    Nei minuti finali, con l’Inter in 10 ma in vantaggio 2-0, Huntelaar tira e colpisce Lucio in faccia. Per l’arbitro è calcio di rigore ed espulsione per il difensore Brasiliano. Il rigore, purtroppo per giacchetta gialla, verrà poi parato da Julio Cesar. C’è da ricordare che, in caso di realizzazione, la partita sarebbe stata clamorosamente riaperta, col 2-1 e l’Inter in 9.
    NAPOLI-INTER 0-0: Rigore negato all’Inter: netto fallo di mano di Aronica su cross di Maicon.
    Nel secondo tempo, Milito viene vistosamente trattenuto in area di rigore, solo davanti al portiere: Rosetti lascia correre.
    INTER-SAMPDORIA 0-0: Nel primo tempo succede di tutto: Tagliavento espelle Samuel applicando in modo fiscale il regolamento. 2 minuti dopo, Pazzini commette un fallo di reazione su Lucio, venendo solo ammonito. Ma il fattaccio avviene 5 minuti dopo, quando viene ammonito Cordoba per la seconda volta; il fallo del colombiano è commesso nella metà campo della Samp, e si nota anche un accentuamento della caduta da parte di Pozzi. L’episodio porterà alla “pagnolada” dei tifosi nerazzurri.
    Nel post-partita, succede l’incredibile. Mourinho viene squalificato per 3 giornate, in seguito al gesto delle manette (c’è da chiedersi come si possa sanzionare un tesserato, senza sapere quale fosse l’intenzione del suo gesto); 2 giornate a Cambiasso, che viene punito per un tentativo di pugno verso un giocatore della Samp. Il referto verrà clamorosamente smentito, quando la Samp tenterà di scagionare l’argentino dell’Inter, ammettendo la sua innocenza: la Lega, comunque, opterà per la riconferma delle 2 giornate; 1 giornata a Muntari, per insulti al quarto uomo.
    INTER-GENOA 0-0: Bocchetti colpisce Milito in scivolata in area: rigore netto, Banti lascia correre. Balotelli viene vistosamente trattenuto da Papastathopolous, che quasi gli toglie la maglia: ancora niente penalty.
    Cartellino giallo inventato per Samuel, il fallo non esiste e comunque non sarebbe da ammonizione. Combinazione: il difensore argentino era diffidato.
    CATANIA-INTER 3-1: Sullo 0-0, Materazzi affossato in area di rigore: Valeri lascia correre.
    PALERMO-INTER 1-1: Nel primo tempo, Bovo (già ammonito), rifila una gomitata a Milito. L’intervento sarebbe da espulsione diretta, o quanto meno da secondo giallo: Damato lascia il Palermo in 11.
    ROMA-INTER 2-1: Il primo gol della Roma è irregolare: Burdisso commette un netto fallo su Cambiasso. Rigore negato all’Inter: Milito viene affossato in area di rigore da Burdisso.
    FIORENTINA-INTER 2-2: Pasqual, già ammonito, a terra da dietro Milito. Ci sarebbero gli estremi per la seconda ammonizione, Bergonzi dice di no. A fine partita, il quarto uomo Ayroldi esulta per il pareggio che costerà il sorpasso della Roma a danno dei nerazzurri.
    INTER-ROMA 1-0: Mancate espulsioni per Mexes, Perrotta e Taddei. La Roma avrebbe dovuto terminare la partita in 7.
    Senza contare che, prima della partita, nello stadio risuona l’inno della Roma, nonostante la partita sia da giocare formalmente in campo neutro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>