Adriano, smania di Roma

di Redazione Commenta


 Da Globoesporte.com:

Il contratto che lega Adriano al Flamengo scade il 30 maggio, ma in un incontro in programma oggi con la società brasiliana, il procuratore dell’Imperatore, Gilmar Rinaldi, chiederà la ‘liberazione’ anticipata per il proprio assistito dal vincolo contrattuale. La motivazione è semplice: Adriano non vede alcuna motivazione valida per restare altri cinque giorni con il Flamengo senza scendere in campo (con Fluminense e Gremio).
Adriano vuole il consenso del club per recarsi in Italia per firmare il nuovo contratto con la Roma e tornare poi a Rio de Janeiro, per un periodo di riposo. Durante la pausa per la Coppa del Mondo, il centravanti trascorrerà alcuni giorni anche in Italia, in Sardegna, in compagnia di giocatori rossoneri. Tra questi anche il partner d’attacco e connazionale Vagner Love, che Adriano sogna di portare con sè alla Roma, per riformare in maglia giallorossa la coppia dell”Impero dell’amore’ in evidenza nel Flamengo, ma sa bene che questo affare non dipende da lui.
Come rivelato dal suo compagno di squadra, il trequartista Dejan Petkovic, Adriano ha in programma di rimanere due anni in Europa. L’idea è quella di riconquistare la fama internazionale, tornando l’Imperatore dei tempi migliori. Per dimostrare che la motivazione non è di natura prettamente economica, ma tecnica, ha rifiutato un’offerta dal Qatar di 17 milioni di dollari (circa 13 milioni e mezzo di euro) in due anni.
Se Patrícia Amorim, presidente del Flamengo, decidesse di trattenere Adriano fino alla scadenza naturale del suo contratto, il centravanti continuerà ad allenarsi ma difficilmente scenderà in campo. Per questo, è previsto per il pomeriggio odierno l’addio ufficiale ai compagni di squadra, confidando nel benestare della presidenza.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>