Fabio Liverani parla della sfida di sabato all’Olimpico contro la Roma e dell’assenza di Francesco Totti. Da RadioIncontro:
“E’ un giocatore unico, è logico che senza di lui loro perdano qualche cosa. È come se al Barcellona levi Messi o al Real Cristiano Ronaldo. È quello che dà di più. Ma se giocano Vucinic e Baptista non c’è da lamentarsi. Poche squadre in Italia hanno quattro attaccanti come i giallorossi. Poi hanno ritrovato fiducia nei propri mezzi. Anche se non sono in giornata, come a Firenze, si difendono e alla prima occasione colpiscono.
Noi andiamo lì per giocarcela, con rispetto ma anche con la consapevolezza che si possa fare bene. Con Ranieri è cambiata principalmente in fase difensiva. Prima i centrali giocavano prevalentemente nell’uno contro uno. Da quando c’è Ranieri fa la differenza il fatto che hanno più attenzione dietro, cercano di concedere meno. Pastore e Hernandez? Hanno un grande futuro davanti ma dipende da loro. Le lacrime di Simplicio? Ha fatto gol, quando è entrato lo fischiavano. È una questione emotiva“.