Roma-Chievo, Montella: “Ingiusto colpevolizzare Menez e Vucinic. Ora dobbiamo onorare la tifoseria. Per la Champions c’è una micro possibilità”

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 Roma-Chievo, la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia della sfida contro i veneti di domani all’ora di pranzo:
MENEZ “I sassi tirati? Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto, non è una bella immagine per i tifosi della Roma, che non sono questi. Il ragazzo è sereno e vuole reagire, l’allenamento l’ha interpretato bene ed è disponibile sotto l’aspetto pscicologico. Lui è pronto a giocare ma siamo tutti dispiaciuti e vicini a lui. La lite? Non si possono capire tutte le situazioni dall’esterno, ma ho un ottimo rapporto con lui. Può darsi che non ci siamo simpatici anche se non credo, ma c’è un rapporto buono fra noi. Sono l’allenatore e mi assumo le mie responsabilità di formazione, la squadra che va in campo è quella che credo possa fare di più contro quell’avversario. Io voglio il bene della Roma”.
CARATTERE “Se si guarda il risultato è cosi, manca il carattere, io però degli spunti interessanti l’ho visti, abbiamo creato più degli avversari e abbiamo sempre provato a vincere. Ho avuto risposte anche se dobbiamo fare tutti di più, compreso me, ma gli episodi non ci stanno aiutando”.
SFORTUNA“Siamo tutti dispiaciuti dei risultati, non abbiamo fatto una partita eccezionale ma l’Inter non ha fatto più di noi. C’è il rischio che ci sentiamo vittime della sfortuna, non deve accadre e dobbiamo rimboccarci le maniche. Le cose non possono essere cambiate in una settimana. Dobbiamo analizzare le cose con molta serenità. Il gruppo è compatto, nelle gioie e nelle difficoltà”.
TOTTI “E’ un valore di questa squadra e sta facendo grandi cose in fase realizzativa e come trascinatore. Sono contento di vederlo così e mi auguro che possa superare Baggio”.
PROBLEMI “Se sono qui è perchè la Roma non si è espressa come tutti si aspettavano. I problemi ci sono ma sappiamo che abbiamo intrapreso una strada difficile ma la squadra può fare di più. Non sta facendo male come si sente nell’ultima settimana. Una settimana fa avevamo una media scudetto ed ora non siamo diventati tutti peggiori. Bisogna avere coerenza, io non mi faccio condizionare da nulla, neanche dalle valutazioni esterne”
CHAMPIONS – “E’ una micro possinbilità di rientrare nel giro, può essere che la Lazxio perda a Milano e che l’Udinese possa zoppicare. La cosa più grave è avere rimpianti, noi dobbiamo terminare con orgoglio e responasabilità per onorare la tifoseria e noi stessi”
VUCINIC “Difficile dare delle spiegazioni tante volte, lui vuole segnare e vincere ma è un errore colpevolizzare Vucinic e Menez. Tutti devono prendersi le responsabilità e non dobbiamo cercare alibi. Dobbiamo dare tutti di più”.
DI BENEDETTO E SOCIETA’ “Non mi sono mai espresso in questo senso, credo che non sia importante. Si parla di tante cose ma per me non è opportuno parlare di questo. La prima cosa che insegnano a Coverciano è che l’allenatore è solo. Ciò non toglie che ci sono persone con cui lavoro tutti i giorni e che mi stanno molto vicino. Per me è un’esperienza importantissima e io faccio tutto per la squadra. Ho fatto anche cose impopolari ma io sono con i giocatori e loro con me e la società con noi. Siamo compatti”.
SFIDUCIA – “Fino a ieri la intravedevo anche nei giocatori, oggi un po’ meno. E’ la somma di molte situazioni. Qualche giorno con un clima così c’è stato ma questo non deve accadere perchè dobbiamo fare meglio e faremo meglio”.
MODULO Borriello può giocare in tutti i moduli. Il 4-4-2 ha bisogno di esterni con caratteristiche diverse da quelli che abbiamo a disposizione. Considero Borriello un grande giocatore che può giocare per caratteristiche con Totti. Ho esterni con caratteristiche diverse a quelli che mi servirebbero per completare l’organico. Per me Totti rende molto di più da centravanti, un po’ meno se ha un giocatore davanti. Penso che il campo dica questo, quindi se hai totti a questi livelli, in questo momento va a discapito di Borriello, ma un allenatore deve scegliere”.
RISCHIO TRACOLLO“Questo non accadrà. Noi dobbiamo pensare alla partita di domani, se la vinciamo potremmo essere più in corsa di come non lo siamo oggi. A me la squadra non mi ha disatteso nei comportamenti anche se in alcune partite abbiamo perso gli equilibri di squadra. Ci siamo confrontati e non accadrà più. Abbiamo il dovere di dare il meglio di noi stessi, indossiamo la maglia della Roma e dobbiamo sempre uscire a testa alta dal campo. Questo passa attraverso gli allenamenti e la voglia di allenarsi ed essere positivi. Chi è con me sà della società e dà tutto se stesso per far si che questa direzione viene seguita. Se ci fossero qui a Trigoria persone legittimate dalla nuova proprietà avremmo tutti più forza.”
CRITICHE “Io vado avanti per la mia strada in base a quello che vedo. Sono e sarò giudicato, ma ognuno ha la sua idea. Chi fa questo mestiere sa che può essere criticato”.
JULIO SERGIO – “E’ stato visitato da Mariani che gli ha dato un protocollo di ripresa. Oggi doveva fare un lavoro aerobico, mi auguro che martedì torni nel gruppo. Non si allena da un mese, quando si allenerà valuterò se farlo giocare titolare”
CHIEVO – “E’ una squadra che fa tutto benissimo e con logica. E’ tra le più organizzate e fanno tutto dà insieme come gruppo. Hanno tanti punti e li meritano, però è una squadra pericolosa e fanno bene in tutte le situazioni di gioco”


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