Per Delio Rossi non è un derby, per Maurizio Zamparini è come se lo fosse. Roma-Palermo raccontata dal Presidente rosanero ai microfoni di Radio Radio si presenta come una gara difficile al pari di una stracittadina. L’incipit dell’intervento di Zamparini è tuttavia polemico nei confronti di una radio romana che aveva azzardato uno scherzo allo stesso patron palermitano: quello di fargli credere che fosse in collegamento insieme a Julio Baptista e al suo agente. In realtà, due attori.
Reazione agguerrita di Zamparini che chiarisce: “Mi hanno detto perché non stimo Batista: non è vero, ma tra lui e Cavani mi tengo Cavani. Per me la cosa gravissima è che sia stata mandata una conversazione privata. Il finto procuratore di Baptista e il finto Baptista. Io la correttezza dei romani la conosco. Non è questa“. A proposito della gara, invece, Zamparini sa bene quanto sia difficile giocare all’Olimpico ma anche quanto sia prestigioso uscirne indenni: “Ce la giocheremo alla grande. Loro sono in forma: partita difficile in cui vincerà la più forte. Lo spirito del Palermo è quello del suo allenatore, andremo a Roma per fare una grande partita. Cavani vale 30 milioni ma è incedibile, il nostro obiettivo è la Champions League, quello della Roma ancor più prestigioso. In tutta Europa non c’è un centrocampista forte come Daniele De Rossi: il nostro De Rossi è Liverani. Se danno il Palermo a 5 punto 1000 euro, altrimenti non vale la pena. Sia Claudio Ranieri che Delio Rossi sono ottimi allenatori, si somigliano per il modo di lavorare con serietà. Contro la Roma è difficile come in un derby, il Palermo non rischia nulla perchè sfida una big. Si diventa da Champions vincendo con le squadre più deboli, non con le più forti“.
capirai……………radio-radio !!!! mi meraviglio che riportiate interviste di radio-radio, come il romanista che sanno tutti essere ANTI-ROMANISTA.
Fareste bene a non riportare più notizie di chiare fonti antiromaniste.
Poi….Zamparini, antiromanista conclamato….Bravi.
E questo sarebbe un sito per la Roma !!! Ah ah ah ah
Jac