Totti: “Il gioco del poker è la mia terza vita, mi piacerebbe spennare Mexes”

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 Alcuni passaggi dell’intervista rilasciata da Francesco Totti al settimanale “A:

Totti, ormai gira uno spot dopo l’altro. Non è che pianta tutto per fare l’attore?
«Ma no. La mia professione è quella del calciatore e onestamente penso solo a giocare a calcio».

De Laurentiis ha dovuto smentire di averla ingaggiata per un cinepanettone.
«Io voglio solo recuperare prima possibile dopo l’infortunio: non vedo l’ora di tornare in campo».

I problemi al ginocchio non le avranno impedito di giocare a poker. Dicono che sia una sua grande passione.
«Trovo che alleni l’abilità mentale. Mi capita spesso di fare una partita quando sono in ritiro con i miei compagni di squadra: mi rilassa molto. Più che un gioco è uno sport per il cervello; c’è molta strategia, nel poker, per questo mi piace».

E con chi gioca, di solito?
«Le partite più divertenti sono quelle con Philippe Mexes, Jérémy Menez e Marco Cassetti. Ma quello che mi piacerebbe spennare sul serio è Mexes».

E sua moglie Ilary cosa ne pensa?
«Nulla di particolare. Sa che lo vivo come un divertimento. Il poker è solo una delle tante cose che mi piace fare e a cui dedico un po’ del mio tempo».

Gioca spesso?
«Circa tre volte la settimana. A volte anche online».

Il suo nickname?
«Totti10. Provate a sfidarmi».

Bluffa più al tavolo di gioco, in campo o nella vita?
«Bluffo solo al tavolo verde perché lì fa parte del gioco. In campo non direi, casomai corro qualche rischio scegliendo magari una soluzione difficile».

E nella vita?
«Mai. La vita è una cosa seria, bisogna bluffare il meno possibile».

Il duro dal cuore d’oro. Una cosa che l’ha fatta piangere?
«Mi sono commosso tantissimo per il terremoto di Haiti e poi per quello in Cile. Pensare che in un solo terribile minuto vengano sconvolte le esistenze di tante persone ti fa riflettere».

Com’è vivere con Totti?
«Una vita molto normale. Mi piace stare in casa in completo relax e godermi i figli. Mi piace invitare gli amici e guardare un bel film. Cose molto semplici, che ci crediate o no».

E poi?
«Quando posso mi piace giocare a tennis e a basket. Mi capita di fare qualche partita alla playstation e, come le dicevo prima, mi piacciono molto i film».

Attrice preferita?
«Scelgo Cameron Diaz e Sandra Bullock. La più brava, però, trovo che sia Meryl Streep».

Spieghi a un bambino che cos’è la felicità
«Posso dire che cos’era per me. Correre dietro un pallone tutto il giorno. E poi, dopo, tornare in una casa serena, da una famiglia che mi amava. Quello che tutti i bambini dovrebbero avere».


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