Non s’è fatto attendere neppure stavolta, Maurizio Zamparini, e, intervenuto a proposito delle recenti polemiche create attorno alle dichiarazioni di Daniele De Rossi, il patron del Palermo è giunto in soccorso del biondo centrocampista in ritiro con la Nazionale azzurra per sottoscrivere buona parte dei concetti enunciati da Capitan Futuro: “La tessera del tifoso è una palese limitazione della libertà. Ritengo sbagliato schedare le persone, i tifosi veri, bisogna ragionare prima di prendere certe decisioni. Le istituzioni non coinvolgono persone come me che hanno 25 anni di esperienza“. Pare determinato – il Presidente rosanero – nel sostenere una tesi che pare stargli molto a cuore. Ecco il proseguo del suo intervento all’Ansa: “Per anni non hanno colpito i veri tifosi violenti e adesso ecco la tessera. Viviamo in uno Stato di polizia. De Rossi? È una persona aperta ed ingenua, perché ha detto quello che pensa, sul calcio, sul tifo e sulla tessera del tifoso. Naturalmente le parole di De Rossi sono state strumentalizzate, l’operato della polizia nessuno lo mette in dubbio“.