Ll’Istituto di storia e statistica dello sport (Iffhs) per il mese di ottobre ha diramato la graduatoria. La Roma è decima, il Manchester United conferma il proprio piazzamento al primo posto, alle sue spalle il Barcellona. La Roma guida le italiane davanti alla Juventus (17°) e all’Inter (19°). Lontano il Milan, al 40° posto. A seguire le altre: Udinese (53), Lazio (54), Sampdoria (65), Genoa (81), Cagliari e Palermo (211), Napoli (252), Chievo Verona (333).
Roma
Riise: “Sto bene alla Roma e voglio rimanerci”
“Io sto bene qui alla Roma e voglio rimanerci”. Sono
Spalletti: “Mi piacerebbe allenare di nuovo la Roma in futuro”
Luciano Spalletti, durante la conferenza stampa di Fanta Nazionale organizzata da Birra Peroni presso la sala del Consiglio della Figc, ha parlato della sua ex squadra, la Roma. Ecco la conferenza integrale:
Totti lo vede in Nazionale?
“Lui con me ha avuto un rapporto molto diretto. Anche tutt’ora è così perché ci siamo sentiti dopo che ha subito l’ultimo intervento. Era contento di averlo fatto perché aveva questo fastidio che non gli permetteva di esprimersi. Però va ad addizionarsi tutti altri problemi che ha avuto. Sta a lui dare l‘ultima parola. Se lui si sente ancora in grado di poter dare un contributo lo dirà al mister. Ma io on sono in grado di dargli sei consigli”.
Si sentirebbe pronto per una Nazionale?
“E’ un’aspirazione di tutti quelli che fanno il mio lavoro. Penso di essere pronto. Anche altre nazionali, ci sono molti allenatori italiani che allenano all’estero”.
Piace l’Azionariato Popolare
L’articolo di Italia Oggi:
Un rappresentante nei consigli di amministrazione, una quota azionaria variante tra il 2 e il 3%, un maggiore coinvolgimento nelle politiche commerciali e soprattutto sportive. È questa la fotografia del fenomeno «azionariato popolare», che sta esplodendo in Europa e che, a breve, potrebbe interessare anche i nostri club, dai top team già quotati in borsa, fino soprattutto alle piccole squadre di provincia da sempre caratterizzate da tifoserie calde e ben radicate sul territorio. Le squadre spagnole per prime, seguite da alcuni casi inGermania e da diverse forme di azionariato popolare in Inghilterra, hanno aperto la strada a quella che potrebbe essere la nuova «cassaforte finanziaria» di molte società.
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Candreva sfida l’emozione dell’Olimpico
Antonio Candreva, classe 1987, città natale Roma. Domani si troverà di fronte i colori che ama sin da bambino. Una partita speciale, in un giorno speciale: per il centrocampista si tratterà, infatti, della centesima gara in carriera. Dalle giovanili della Lodigiani all’Olimpico: un percorso durato nove anni, fatto di sedici presenze con la squadra della sua città, quarantasette con la Ternana, poi il debutto in Serie A nel 2008 con la maglia del Udinese.
Quando Menez lasciò Suazo fuori da Trigoria. A gennaio la rivincità?
Menez per Suazo. Alt. Chiariamo subito: non c’è scambio in vista tra Roma e Inter. I nomi dei due giocatori, tuttavia, sono in qualche modo legati. Nell’estate del 2008, poco più di un anno fa, il francese ‘stracciò’ di fatto il biglietto dell’honduregno verso la Capitale. La Roma aveva raggiunto un accordo di massima con l’Inter sulla base del prestito con diritto di riscatto. Il centravanti era gradito a Spalletti. L’entourage del giocatore dava per concluso il trasferimento. Poi la Roma dirottò attenzioni e sforzi su Jeremy. E per Suazo i cancelli di Trigoria si chiusero.