Aeroporto Charles de Gaulle, Parigi, domenica sera. Francesco Totti, maglietta bianca da riposo, bermuda, cappellino rosa in testa e un paio di borse griffate Louis Vuitton nella mano destra, si sta imbarcando sull’aereo per Roma.Il “Tournoi de Paris” è finito da un paio d’ore, e il capitano della Roma sta ancora ridendo. «Ho saputo che quell’arbitro (Lonnay, ndr) è stato cacciato dai mondiali dopo la prima partita: ci mancava pure che lo facevano resta’… E meno male che quelli hanno segnato sennò stavamo ancora tutti lì a gioca’ in attesa del gol», spiega divertito.Asciutto, tirato già quasi a lucido.