Daniele De Rossi nel dopogara di Roma–Inter, ha commentato la vittoria giallorossa: “Ho preso la solita botta alla tibia. Per fortuna però ho un parastinco in carbonio che mi protegge meglio, però ho preso una bella botta. Sarei anche rimasto in campo, ma sarebbe stata una bestemmia quando in panchina c’è uno come Brighi. Il bacio al parastico? C’è mia figlia ritratta. Non bacio il parastinco ma il volto di mia figlia. Il bacio allo scudetto? La Roma la amo troppo. Viene subito dopo mia figlia. Non è ruffianeria. Quando segno non posso fare le orecchie alla Toni, non ci riesco. Lo scudetto? Ora ci si deve credere. All’inizio ero molto scettico. Adesso sarebbe un delitto non provarci. Però l’Inter è uno squadrone, hanno tutto. Però speriamo che la Champions possa distrarli. Dobbiamo provarci per noi e per i tifosi.
Montali: “Inutile pensare allo scudetto”
Gian Paolo Montali al termine della gara contro l’Inter ha